Page 7 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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PERCHÉ QUESTO LIBRO
Q uando, ormai diversi mesi addietro, maturò l'idea di questo libro, i "perché" del-
l'iniziativa erano in buona parte presenti nella mente di quanti furono chiamati a condi-
viderne il progetto. Voleva essere un omaggio alla sempre vivida Luce di quella piccola
Lucerna che risponde al nome di Madre Pierina Santarelli, per molti, importanti anni
Superiora Generale delle Suore della Dottrina Cristiana, e ancora oggi carismatica pre-
senza, rassicurante e benediciente, non solo nella sua linda stanzetta dell'Istituto di via
Atri all'Aquila, "fuori Porta Leoni"; ma anche in tante parti dell'Italia e del Mondo, dove
le Sue Figlie spandono a piene mani Vangelo vissuto, Amore donato, Servizio gioioso.
A distanza di quasi due anni da quella prima idea, è apparso davvero difficile deci-
dere, come si dice in gergo editoriale, di "andare alle stampe": l'iniziale rivolo di messag-
gi, testimonianze, lettere commosse e partecipi, inediti documenti fotografici, è diventa-
to un fiume travolgente, difficile da frenare, quasi impossibile da contenere in una
dimensione che deve fare i conti con un formato, un numero di pagine, un contenitore
per così dire materiale, il libro.
I primi inviti ad offrire un ricordo, una parola scritta, sono stati naturalmente per le
"sue" Suore; via via, a quelle belle e commosse testimonianze filiali, si sono aggiunte a
decine quelle di vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose, amiche ed amici, professionisti,
genitori, bambini e ex allievi, universitari, artigiani, artisti, parenti, autorità. Chiunque è
venuto a conoscenza del progetto, ha voluto parteciparvi; quasi fosse un'occasione da
sempre attesa, una circostanza da tutti sentita come naturale, doverosa, desiderata, l' oc-
casione per ricordare, ringraziare, gioire tutti insieme.
Madre Pierina è stata dipinta, in queste pagine, con i colori dello stesso Amore che
Lei ha distibuito a piene mani: forte ed intrepida quanto fragile e minuta, ferma e decisa
quanto dolce e sorridente, concreta e realizzatrice quanto fiduciosa nella divina
Provvidenza, prudente e saggia quanto generosa ed ausiliatrice.
Tanti spicchi di vita vissuta, tante pagine di ricordi personali, diventano anche un
unico robusto filo di vera storia: decenni e decenni nel corso dei quali quella "novizia
esemplare" che qualcuno ancora ricorda si è via via realizzata fino a diventare, secondo
qualche altro, la Seconda Fondatrice dell'Istituto della Dottrina Cristiana. Per tutti, è stata
un riferimento prezioso, nelle necessità materiali, nelle titubanze, nelle infinite prove
della vita di tante persone.
Tutto ora viene qui proposto nella forma, schietta e diretta, di tanti modi diversi di
esprimersi, di ricordare, di ringraziare; non era possibile né necessario, davanti alla elo-
quenza dei sentimenti, inseguire un disegno di riordino e di uniformità linguistica.
Chi ha avuto l'impegnativo compito di rileggere, mettere assieme, ordinare, titolare
questo florilegio di sentimenti, ha allora potuto aggiungere ai primi "perché" mille altri
motivi. Questo è un Libro che vuol ricambiare amore con amore, questo è un Libro che
non poteva non essere pubblicato. Leggiamolo con animo commosso e con infinita gra-
titudine per Chi ci ha fatto il dono di questa piccola Lucerna dalla vivida Luce.
I curatori
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