Page 45 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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A MONTENERO, DALLA MADONNA Montenero di Bisaccia (Campobasso), 7 febbraio 2006
La venuta delle Suore della Dottrina Cristiana
dell'Aquila nella nostra terra Molisana, fortemente attesa
e tanto desiderata dal Parroco mons. Nicola Benedetto, è
di poco precorritrice della mia vocazione presbiteriale.
La Superiora Generale, Madre Pierina Santarelli, nella
primavera del 1969 accompagna le sue figlie spirituali per
fondare la Comunità di Montenero di Bisaccia, al fine di
iniziare tra noi la stupenda avventura della Scuola
Materna, intitolata a Maria Santissima di Bisaccia.
Madre Pierina, sapiente maestra, a bella prima riesce a
captare la parte più nobile nella fede del popolo montene-
rese, in quel tenero e filiale trasporto verso la Vergine di
Bisaccia e a trasfonderlo nella spiritualità delle sue Suore.
Quale meraviglia in me, diacono, al primo contatto con la
Madre Generale, sentirla parlare della Madonna di
Bisaccia con tale incantato entusiasmo, come negli antichi
frequentatori del Santuario e santamente rapita, prima fra
i nostri, nella secolare fede per la Santa Madre! L'immagine della Madonna che si venera a
Dopo l'arrivo nella nostra parrocchia sul finire di apri- Montenero di Bisaccia.
le, accompagnata dalle Religiose della nascente Comunità
di Suore, Madre Pierina, di buon mattino, nella ricorren-
za delle celebrazioni mariane nel cuore di maggio, si fa pellegrina alla casa della Madonna per effondere
anche lei, figlia di questa nuova terra sposata, il caldo e tenero amore per la Vergine Santa.
Quante volte Ella ha avuto la bontà di confidarmi, nell'arco di un trentennio, come le decisioni impor-
tanti per la sua Famiglia Religiosa le maturava sempre fedele ai consigli di questa Madre, sì tanto amata!
Le ansie e le soddisfazioni delle sue Figlie, i momenti cruciali nelle scelte di fondamentale importanza
per l'Istituto, quale la Casa di Accoglienza Villa Santa Maria, la determinazione di dare maggiore fonda-
tezza al carisma missionario, impiantandosi in altri continenti, tutto Madre Pierina sapeva gettare nel
Cuore di Santa Maria di Bisaccia, allorché nelle fugaci visite a Montenero, trovava sempre il tempo prezio-
so da dedicare in ginocchio ai piedi della cara Madonna. Con quanta attenzione e costante ricordo sapeva
rivolgersi alla madre del sacerdote. Di certo chi ama tanto la Madonna è cosciente dell'importanza che la
mamma terrena riveste per il figlio presbitero. La sua calda parola come infondeva coraggio e dava carica
a colei che, offrendo il figlio al Signore, non si risparmia mai nei servigi e nella donazione più totale!
Come poter mettere nell'oblio la sua visita e l'amata presenza orante per la mia Famiglia, nel pome-
1ggio del 18 agosto 1983? "Suo Papà vive per la misericordia di Dio, le è accanto, quanta forza le ottiene
· al Signore!", così Lei mi dava conforto, mi ringraziava per il mio stare nell'ora della prova e poi, scusan-
dosi, la Madre Generale, che decisa, sempre baciava la mano al Ministro di Dio, maternamente abbracciò
f'uel figlio affranto per tanto immane dolore, e io con grande riconoscenza le baciai le mani.
"Infinite Grazie, cara Madre Pierina, per l'esempio che, dal profumo di tutta la sua vita, segna, per noi
gli della Chiesa, scie di luce e di santità in Dio".
DON CLAUDIO D' ASCENZO - Parroco
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