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Roma Monte Mario:
          Io  sono  la  Risurrezione  e  la  vita,  chi
          crede in me non morirà in eterno - dice
          il Signore,”
          “Credo Signore, aumenta la mia fede”
          Come passiamo queste lunghe e silenziose
          giornate? Cosa facciamo? Sfruttiamo il lato
          positivo al massimo ognuna serba nel cuo-
          re,  tanta  fiducia  e  speranza  nonostante
          l’angoscia, la paura, il dolore per tanta sof-
          ferenza.  Ci  fidiamo  del  Signore  pregando.
          Sì  preghiamo  tante  ore  intere,  intercalate
          dalla  quotidianità  faccende  domestiche  e
          cerchiamo  di  mantenere  i  rapporti  con  le   Roma Gesù Divino Lavoratore: Tempo di Qua-
                                                           resima tempo di quarantena tempo di speran-
          famiglie  e  con  gli  alunni.  Ma  la  cosa  più
          bella, dopo la preghiera è che abbiamo ri-       za. Giorni di marzo, giorni di silenzio. Nessuna
          scoperto il silenzio, il senso della fraternità,   voce nelle nostre piazze, nelle vie, nel nostro quar-
                                                           tiere, nel cortile della nostra parrocchia, regna il si-
          della  comunione,  dello  stare  insieme,        lenzio interrotto solo dalle sirene delle tante ambu-
          dell’aiuto  reciproco.  La  speranza  in  Colui
          che ha donato la sua vita per la nostra sal-     lanze  che  corrono  verso  l’ospedale  Spallanzani.  Il
                                                           silenzio è di voci, ma non di cuori, sì, i nostri cuori
          vezza, non delude mai! Andrà tutto bene!         sono colmi di speranza che tutto passi presto, tutto
          Suor M. Teresa Chuvei
                                                           andrà  bene,  ne  siamo  certi,  sì  certi  nel  Signore.  In
                                                           questo tempo, “ Io resto a casa,” la nostra comunità
                                                           religiosa e sacerdotale sta convivendo vari momenti
                                                           di  preghiera  in  comunione  con  la  parrocchia  tutta,
                                                           ma  anche  con  il  mondo;  condividiamo  anche  i  mo-
                                                           menti  del  pasto,  certo,  sempre  osservando  tutte  le
                                                           norme di sicurezza che in questo periodo di pande-
                                                           mia  ci  sono  suggerite  dal  governo  e  dalla  sanità;
                                                           questo è sicuramente una buona occasione per noi,
                                                           ma  anche  e  soprattutto  è  un  piccolo  e  significativo
                                                           segno di testimonianza per i fedeli che si affacciano
                                                           dai balconi delle loro case in quartiere, per la recita
                                                           dell’Angelus pregato da noi sul tetto della nostra par-
                                                           rocchia.  E’  questo  un  momento  emozionante  che
                                                           unisce  i  cuori,  espresso  attraverso  le  mani  che  ap-
                                                           plaudono  come  gesto  di  affetto  e  vicinanza.  Anche
                                                           con  le  famiglie  della  scuola  ci  teniamo  in  contatto,
                                                           mandiamo  qualche  video,  delle  schede,  o  poesie,  il
                                                           tutto per essere presenti e non perdere la gioia delle
                                                           festività relative a questo tempo: la festa del papà,
                                                           la S. Pasqua. Così anche per i vari gruppi di cateche-
                                                           si,  inviamo  riflessioni  sul  Vangelo  della  domenica,
                                                           schede, giochi e indovinelli religiosi per i più piccoli;
                                                           tutto in video o in chat. Questo tempo così difficile,
                                                           improvviso, imprevisto, e imprevedibile per il futuro,
                                                           ha del positivo, ci aiuta a vivere momenti più intensi
                                                           di preghiera, quella comunitaria quella in comunione
                                                           con la parrocchia e con il mondo, ma anche quella
                                                           personale;  purtroppo  durante  l’anno  spesso  tutto
                                                           scivola a causa dei tanti impegni a cui diamo priorità,
                                                           tutto si fa di fretta, e la preghiera a volte viene me-
                                                           no, o è frettolosa essa stessa, con la scusa… del po-
                                                           co tempo, ora invece possiamo capire quanto è prio-
                                                           ritario fermarsi di più con il Signore. Questo è il tem-
                                                           po per ricordare ogni sorella MDC al Signore, o an-
                                                           che sentire la sua voce con una chiamata, con una
                                                           chat, e anche per ricordare quelle che già vivono l’e-
                                                           terna beatitudine, certe della loro intercessione pres-
                                                           so  colui  che  tutto  può: Gesù  crocifisso  e  risorto.  E’
                                                           un tempo proficuo imperdibile per vivere bene, fare
                                                           il bene, spendersi bene: Maria Madre della speranza
                                                           vegli su di noi e possa suscitare e rafforzare in tutti i
                                                           cuori una fede incrollabile, una speranza certa, una
                                                           carità perfetta.
                                                                            Suor M. Claudia D’Ascenzo
                                                                                    e Suor M. Claudia Giammarco
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