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rini per trasferirsi nella vicina via dell’Addo-
lorata, nella più ampia abitazione proprietà
di Sofia Bernasconi: sarà quella la casa di
fondazione del nascente Istituto. Il 2 otto-
bre 1890, giunge per la comunità il giorno
tanto desiderato della formale e canonica
costituzione dell’Istituto. Scrive Suor Colom-
ba: “...dopo un corso di Santi Spirituali Eser-
cizi, tenuti dai reverendissimi sacerdoti
Mons. Vastarini Cresi e Mons. Aloisio, il gior-
no 2 ottobre 1890, S.E. Mons. Vicentini, si
degnò celebrare la s. Messa nella Cappella e
ammettere alla Vestizione e Professione, Scorcio panoramico di Castiglione a Casauria
avendo esse già fatta la lunga prova, il e particolare della chiesa parrocchiale
gruppo di 12 aspiranti, alle quali dette la dedicata a Maria Vergine Assunta
Regola dell’Istituto, denominandole Suore
della Dottrina Cristiana. Le singole compo-
nenti del primo gruppo furono le seguenti:
Maria Nicola Santa De Sanctis (Suor
M.Francesca) - Felicia Arcangela De Sanctis
(Suor M. Fedele) - Florinda Emma De Sanc-
tis (Suor M. Alfonsa) - Albina Fedele De
Sanctis (Suor M. Giuseppina) - Vittoria Di
Risio, (Suor M. Rosaria) - Fiorina Gelsumini
(Suor M. Assunta) - Angela Ferrari ( Suor
M. Nazzarena) - M. Antonia Giannangeli
(Suor M. Angela) - Anna Di Matteo (Suor
Albina) - Antonietta Ramaceri, (Suor Vin-
cenza) - Concetta Di Felice (Suor Fortunata)
- Teresa Bucci (Suor Concetta)”. In questa
solenne occasione, Maria Nicola Santa, oltre A sinistra facciata monastero S. Caterina L’Aquila
ad assumere il suo nuovo nome, riceve A destra chiesa parrocchiale S. Quinziano
dall’arcivescovo, l’incarico di reggere come (via Sassa) L’Aquila
massima responsabile l’Istituto nella veste
di prima superiora. Il tempo che segue la
data di fondazione, vede una crescita dell’I-
stituto che ne conferma l’importanza ed il
radicamento nella società locale. Purtroppo,
appena 2 anni dopo, l’11 settembre 1892,
Mons. Vicentini, torna alla casa del Padre. Si
interrompe così un progetto di rilancio per la
vita ecclesiastica aquilana, che mira a rinvi-
gorire la Chiesa, nella fede e in tutti i suoi
autentici valori. Dopo pochi giorni, il 18 set-
tembre, muore anche Mons. Vastarini Cresi,
nel momento in cui il nuovo virgulto di vita
consacrata appare ancora bisognoso di so-
stegno e conforto, di incoraggiamento con-
creto e di protezione sulla strada dell’ulterio-
re sviluppo e di una già promettente cresci-
ta, questi dolorosi eventi, sono i segni pre- A sinistra scorcio del cortile palazzo Vastarini Cresi
monitori di nuove difficili prove che attendo- A destra Casa di Fondazione in Via dell’Addolorata
no le suore della Dottrina Cristiana.

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