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Ci siamo ritrovate a scegliere insieme alla le vocazioni, ed il futuro del nostro Istituto e della
nostra Madre, principale programmatrice consorelle tutte, soprattutto delle malate ed anzia-
del nutrito programma di eventi per noi del ne. Abbiamo affidato alla protezione della Madonna
50°, la meta del nostro pellegrinaggio, u- e dei santi fanciulli: Francesco, Giacinta e Lucia, tut-
nanimi abbiamo deciso per andare alla Ma- te le persone che incrociamo ogni giorno, chiedendo
donna di Fatima, Lei ci vuole accanto, quel per tutti e per ciascuno, in particolare per i bambini,
pezzo di legno per noi deve diventare vivo. protezione e benedizione. Un ringraziamento specia-
Partendo ho detto:- Voglio ripercorrere le le alla Superiora Generale Madre M. Grazia che ha
orme dove tu hai chiesto ai tre pastorelli: condiviso con noi questo suo regalo unico ed indi-
la preghiera. Ho voluto vederti vicina per menticabile. Suor M. Lamberta Mazzon
raccontarti del mio percorso dei 50 anni
ricchi di tante gioie, senza mancare le sof- 14 luglio festosa accoglienza
ferenze e i sassi che ho incontrato e supe- a Roma Monte Mario
rato con tenacia. Ho chiesto luce per le
nostre tenebre, riposo per la nostra fatica,
sostegno per la stanchezza. Mi sono senti-
ta a casa tua Madonna del Rosario “Che
Bello!”Mi hai fatto partecipare alla tua
grande festa che hai preparato per me e
per tutti i tuoi figli. Più toccante è stata la
conclusione con l’atto di Affidamento a te
Maria dopo i quali sventolando i fazzoletti
bianchi il tuo sguardo di Madre ha penetra-
to il mio cuore; con le lacrime agli occhi ti
abbiamo salutato, un arrivederci che alle-
viano le preoccupazioni del cuore e ho per-
cepito che hai detto come a Lucia: “il mio 18 luglio 2015 Celebrazione Eucaristica
cuore Immacolato sarà il tuo rifugio, è la e atto di rinnovo di fedeltà a Sulmona
via che ti condurrà a Dio”.Grazie sorelle
che ci siamo sostenute a vicenda, e quelle
che abbiamo in cielo ci custodiscano, ritro-
vandoci e condividendo un sorriso, una
spalla su cui piangere. I giorni sono tra-
scorsi con momenti di intensa preghiera e
riflessione profonda che mi hanno lasciato
nel cuore un segno indelebile. Grazie Ma-
dre, e grazie al mio caro Istituto.
Suor M. Anastasia De Dominicis
Fatima: un dono provvidenziale
un’occasione preziosa per ripensare il per-
corso della mia vita lungo i solchi della sto-
ria, e soprattutto per rileggere il filo miste-
rioso della grazia di Dio, che ogni giorno ha
guidato i miei passi ed ha illuminato la mia
fragilità. A Fatima colpisce soprattutto il
silenzio colmo di preghiera e di speranza,
che riempie la piazza ed il cuore dei pelle-
grini. Mi è rimasto nell’intimo, il mormorio
sommesso della preghiera ed il riflesso del
mare di luce nei volti assorti della gente. A
Fatima abbiamo pregato per tutti; abbiamo
affidato alla “Signora del Rosario” la santità
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