Page 39 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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Madre Pierina con un gruppo di giovani aspiranti, novizie e juniores MDC.
LA SECONDA MADRE FONDATRICE L'Aquila, 22 gennaio 2004
R ingrazio la Superiora Generale Sr. Nazarena Di Paolo per l'invito che mi ha rivolto a dare un mio
contributo di ricordo sull'opera di Madre Pierina Santarelli, data la collaborazione in cui sono stato coin-
volto con l'opera da lei svolta per tutto il suo lungo superiorato.
Incontrai Madre Pierina quando l'Istituto delle Suore Missionarie della Dottrina Cristiana attraversa-
va una profonda crisi istituzionale, era il gennaio del 1954 e lei era stata nominata da poco come Maestra
delle Novizie. Entrai nella vita dell'Istituto per un mandato del mio P. Provinciale, confermato dalla suc-
cessiva nomina dell'Arcivescovo Costantino Stella ad Assistente dell'Istituto e poi dalla Santa Sede.
Fin da principio ebbi la sensazione di trovarmi davanti una persona di grande equilibrio, innamora-
t della sua vocazione, che sapeva valutare con chiarezza, precisione e oggettività, la situazione in cui era
'""'nuto a trovarsi l'Istituto, per ciò non mi fu difficile entrare nella realtà e nella problematica in cui si
d atteva. Fui anche colpito dalla facilità con cui accolse i miei primi indirizzi suggeriti per dare un asset-
tc giuridico preciso all'Istituto e un solido programma formativo alle giovani novizie.
Mi si rivelò così una personalità intelligente, matura, solida nelle sue convinzioni, ben disposta a col-
la orare a superare la situazione critica. Quando poi nel 1959 fu chiamata alla suprema responsabilità del
g erno dell'Istituto mostrò subito quelle qualità necessarie per portare il peso che le era affidato: intel-
11· nza, sicurezza, decisione, autorevolezza, dolcezza, amore materno equilibrato, idee chiare, dinamici-
Il
ta' e 'operare e, per quanto mi risulta, profonda vita interiore.
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