Page 35 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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L'Aquila, 19 ottobre 1990.
Da destra, S. Ecc. Mons.
Giuseppe Molinari,
S. Ecc. Mons. Tito Solari,
S. Ecc. Mons. Mario Peressin e
S. Ecc. Mons. Luis Rodriguez.
che essere un dono prezioso del Signore, che così ci manifesta il Suo Amore, è pure un frutto e un segno
di questo buon inizio, di questo clima di famiglia che si è instaurato e soprattutto dell'amore che le suore
sanno manifestare alle giovani.
Per tutto questo io ringrazio tanto il Signore e dico il mio povero, ma sincero grazie anche a Lei, alla
Madre Nazarena e a tutta la Congregazione.
Ci rimane il compito di essere fedeli ai doni del Signore e di assumere un atteggiamento pieno di speranza.
O Maggio 1991 (lettera a Madre Pierina)
Reverendissima Madre Pierina,
sento il bisogno di manifestarle quello che sento in questo periodo accanto alle Missionarie della
ottrina Cristiana valutando la loro azione nella nostra Chiesa.
Glielo esprimo in spagnolo Lei lo comprenderà bene. Ecco: Quien tacafiamente siembra, tacafiamente
osecherà. Quien generosamente siembra, cosecherà abundantemente.
Sì, io vedo che le Missionarie della Dottrina Cristiana hanno semina-
to, dato, molto generosamente alla Bolivia, in personale e mezzi. E
vedo che la Bolivia risponde altrettanto generosamente in voca-
zioni e frutti apostolici. Benedetto sia il Signore, per tutte que-
ste meraviglie. Non è una meraviglia la storia di questi
pochi anni? Hardeman, S. Cruz: il Centro di catechesi,
l'orfanotrofio e la casa di formazione?!
Grazie, Madre. Tutto questo è partito dal suo gran
cuore. Continui ad aver fiducia nella Bolivia.
S.E. MONS. TITO SOLARI
Arcivescovo di Cochabamba (Bolivia)
all'epoca Vescovo Ausiliare di Santa Cruz
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