Page 29 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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FORTITER ET SUAVITER Manfredonia (Foggia), 29 gennaio 2006
La lunga arruc1zia, meglio la sicura fraternità che mi lega alle Suore Missionarie della Dottrina
Cristiana e mi fa, per certi versi, un loro familiare, è il titolo che giustifica e invera questa mia testimo-
nianza su Madre Pierina Santarelli.
La mia conoscenza di questa sorella nella fede scaturisce dalla frequentazione delle Suore Missionarie
'ziata negli anni in cui ho guidato come Pastore la Chiesa di Termoli-Larino e che oggi ancora, per dono
del Signore, continua ad essere un segno di gratuita benevolenza e dedizione di queste sorelle nella fede.
Il mio primo incontro con Madre Pierina avviene nel mese di febbraio 1990 in quella meravigliosa
opera di carità e di delicata attenzione agli anziani che è Villa Santa Maria in Montenero di Bisaccia. Una
struttura per gli anziani che Madre Pierina ha voluto e curato personalmente nei suoi minimi particolari
perché agli anziani venisse garantita una casa ospitale che doveva rispondere non solo ai requisiti richie-
sh dalle normative vigenti, ma doveva e deve favorire l'inserimento della persona anziana, debole e sola
no'l nella casa di riposo ma nel clima di attenzione e di amore proprio di una famiglia che accoglie, sostie-
ne e ridona speranza. Penso che non sia causale la scelta del nome: "Villa Santa Maria". Eleganza e acco-
gl enza nel nome di colei, Maria di Nazaret, che va a visitare l'anziana parente Elisabetta.
Sono convinto, per quanto riesco ad ascoltare dalla viva voce delle sue consorelle e dalla storia
d 'Istituto della Dottrina Cristiana, che Madre Pierina, a dispetto della sua esile e fragile figura, ha rice-
• lonten r
· Bisaccia. S. Ecc. Mons. Domenico Umberto D' Arnbrosio con gli anziani, le suore e il personale di Villa S. Maria.
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