Page 23 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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CAMMINANDOTI A FIANCO
Suor M. Nazarena Di Paolo Superiora Generale MDC
A vevo dodici anni quando mi incontrai per la prima volta con Madre Pierina Santarelli. Lei ne aveva
t ·entacinque. Rimasi subito colpita dal suo profilo di personalità delicata, sorridente, bella, occhi azzurri
p ofondi ed intuitivi. Ciò che divenne per me forza trainante, e credo anche per tante mie compagne di
e ino, fu senz'altro la sua profonda spiritualità, il suo elevato spessore, la sua "qualità" nell'amore
p Cristo, per la Chiesa e per l'Istituto.
Tutto in lei era trainante, tutto invitava a guardare in alto, a orientare l'attenzione verso obiettivi ele-
va per essere Suore della Dottrina Cristiana capaci di vivere nell'Amore di Dio e per l'amore ai fratelli.
Tu o in lei spronava a vivere con lo slancio del Dono per far vivere anche gli altri secondo criteri supe-
ri che sanno dare sapore di cielo anche alle banalità del feriale.
, Jel percorso formativo ebbi la grande fortuna di averla come Maestra di Noviziato, e fu per me come
can inare con un fuoristrada a 1000 cavalli, con un taglio educativo / formativo in cui conta solo punta-
re obiettivo. E per me non fu difficile con una tale Maestra. Cammin facendo arrivai alla conclusione
eh sere Donna Consacrata per tutta la vita sarebbe stato davvero bello, essere Suora della Dottrina
CrL na con la positività che accompagnava i miei giorni sarebbe stato stupendo. Infine, essere suora per
Cris e per la Chiesa secondo il modello che ci proponeva con la sua vita Madre Pierina sarebbe stato
mer glioso. Ed è così che arrivai alla Professione Perpetua. A volte nella vita ci si imbatte con delle per-
son e lasciano un segno profondo sul trascorrere dei tuoi giorni, quasi ti imprimono un timbro a secco
che r sta per sempre. Così è accaduto a me. Aver incontrato Madre Pierina nella mia giovinezza, aver
po ~uardare a lei come a un modello di vita realizzato in pienezza, aver potuto constatare che è pos-
sibile I nseguire gli ideali con uno spirito determinato e combattivo, è stata per me una grande spinta
nella 1., una grande forza che tutt'oggi mi accompagna.
L'an10 1959 Madre Pierina veniva eletta Superiora Generale, ruolo che ha svolto per 28 anni con la
sagacia 1i chi sa farsi strumento di Dio perché Lui possa trovare spazio per la sua tenda tra gli uomini.
P oi giovani l'attribuzione del nuovo ruolo alla nostra "MAESTRA" fu uno strappo doloroso, ma
. ata comunque la nostra Superiora Generale per indicare a tutte le Suore della Dottrina Cristiana
1 1_ mo 1 ') di vita proposto a noi giovani: amore profondo per Cristo e per la Chiesa attraverso l'incarna-
zion d 1 rarisma in tutti i vissuti umani .
. L , -ìri Capitolari avevano letto giusto nel libro dei divini disegni: era la persona giusta, quella da
Lm d_ 1 ata per una saggia estensione del progetto formativo e per lo sviluppo di progetti apostolici e
nuovi 1 1 rari aperti a tutti gli orizzonti, tanto da essere chiamata nel tempo: ri-fondatrice dell'Istituto.
C n I I tutto cambiò: l'albero potato con appena le prime gemme aperte alla vita, fiorì con una piena
:r:?ur al a. divina irruenza, la quale, quando entra nella vita degli uomini e delle istituzioni, cambia,
a or nnnova per far risplendere il suo progetto, magari usurato dal tempo e dalle situazioni.
1 ? stata testimone e posso dire che ho visto la mano di Dio condurre Madre Pierina per sen-
1 - innovativi; ho visto il suo intelligente abbandono nel lasciarsi fare da Dio.
d~ 'Ve~o dire che ho visto grandi cose! Ho visto il profetico inserito nell'umano, il Divino filtra-
I uaz1one.
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