Page 208 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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TI DICO "GRAZIE"
San Panfilo d'Ocre (L'Aquila), gennaio 2006
S to guardando il monte Ocre,
questa meravigliosa montagna
che ti ha vista venire al mondo.
Ricordi ... .. .
Ci riunivamo a casa di Maria, a
Campobasso, quando il Natale era
ormai nell'aria. Il suono del cam-
panello annunciava il tuo arrivo
ed in casa era subito festa. Eccoti,
finalmente, col tuo portamento da
"capo" e quel raggio di sole che io Il giorno della Cresima dei pronipoti Paolo e Lorenzo.
ho sempre visto sul tuo volto,
anche quando fuori cadeva la
neve. Bastava la tua frase: "tutti seduti a braccia conserte" per placare l'ansia e l'irrequietezza dei
bambini. Così, aiutata dalla cara suor Domenica, cominciavi a distribuire i doni di Natale ai tuoi
nipotini; poi raccontavi loro delle storie e li lasciavi parlare,sapendo ascoltare come a pochi è
dato di fare. Io osservavo, come sempre, ben sapendo che quell'aria incantata e quella gioia
immensa non erano dettate dai regali, ma dalla tua presenza, dal tuo carisma.
Non posso scrivere di te, oggi, perché non mi basterebbe un libro intero o forse perchè non
esistono parole che potrebbero dar forma ai miei pensieri. Quello che, invece, posso fare è rin-
graziarti:
Per la tua presenza costante
Per l'aiuto nel bisogno
e il sostegno morale nello sconforto
Per aver donato ogni anno ai nostri figli
un Natale speciale
Per essere stata accanto a nostra madre
.. durante la sua malattia
e per non averci lasciati mai soli
dopo la sua scomparsa
Per il sorriso che hai regalato
ai bambini della Bolivia
e per aver dedicato la tua vita agli altri
ti dico grazie.
Grazie, zia, per averci insegnato che esiste l'amore.
RITA MARCHITELLI
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