Page 19 - Rito della Professione Religiosa
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MISSIONARIE DOTTRINA CRISTIANA                   17



                7. Presso alcune famiglie religiose,  a tempi determinati,  si fa la rinnovazione dei
             voti secondo le costituzioni.  Questa rinnovazione si può fare durante la Messa,  ma
             senza solennità,  specialmente se i voti si rinnovano piuttosto spesso o anche ogni
             anno.  Il rito liturgico spetta  soltanto alla rinnovazione dei voti con  valore giuridico.
             Tuttavia  alcune famiglie religiose sono solite rinnovare  i voti per motivi di pietà.  Lo
             possono fare in molti modi; non è però da incoraggiarsi la consuetudine di inserire
             nella pubblica  celebrazione della  Messa  un  atto  che appartiene alla pietà privata.
             Se poi si ritiene  opportuno rinnovare  pubblicamente  i voti in particolari ricorrenze
             anniversarie,  per esempio nel venticinquesimo o cinquantesimo di vita religiosa,  si
             può usare,  con i dovuti adattamenti,  il rito della rinnovazione dei voti.
                8.  Questi  riti,  data  la  loro  diversa  natura  e  finalità,  esigono  ciascuno  una
             celebrazione propria; si devono pertanto assolutamente evitare  sovrapposizioni di
             riti nel corso della medesima azione liturgica.

             Formulari  della Messa nel rito della Professione Religiosa
                9.  Quando la professione religiosa,  specialmente quella perpetua,  si fa  durante
             la  Messa,  è  bene  dire  una  delle  Messe  rituali  "Nella  professione  dei religiosi",
             secondo il formulario  del Messale  Romano o  dei Propri legittimamente approvati.
             Nell'occorrenza però di una domenica di Avvento,  di Quaresima,  di Pasqua,  di una
             solennità,  del mercoledì delle Ceneri e di tutta la Settimana santa,  si dice la Messa
             del giorno,  conservando  secondo  l'opportunità,  i formulari propri  nella  preghiera
             eucaristica e nella benedizione finale.

                1 O.  Poiché la liturgia  della parola,  adattata alla  celebrazione della professione,
             ha  un'importanza  grande  per illustrare  la  natura  e  i  compiti  della  vita  religiosa,
             quando  è proibita  la  Messa  "Nella  professione  dei religiosi",  si può  scegliere  una
             lettura fra quelle proposte nel lezionario particolare,  eccetto nel Triduo sacro,  nelle
             solennità  di Natale,  Epifania,  Ascensione,  Pentecoste,  SS.mo  Corpo e  Sangue  di
             Cristo e nelle altre  solennità çli precetto.
                11 .  Nelle Messe rituali "Nella professione dei religiosi",  il colore delle sacre  vesti
             è il bianco.

             Adattamenti  che spettano ai singoli Istituti

                12. Le norme per  il rito di iniziazione (nn.  16-27 e 98-109) non sono obbligatorie,
             a  meno  che  non  si dica  apertamente  il  contrario  (è  obbligatorio,  per esempio,
             celebrare il rito sempre fuori della messa,  nn.  17 e 99) o a meno che quanto si dice
             non appartenga  alla  natura  stessa  del rito  (così è  obbligatoria  la norma  che il rito
             sia semplice ed essenziale,  nn.  18 e  100).




                                          RITUALE PROPRIO
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