Page 22 - Cenni storici dell'Istituto della Dottrina Cristiana
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Dicembre l9l2 fu a capo dell'Istituto Suor Agnese Epifani"
e poi fu di nuovo eletta Superiora Suor Albina Di Matteo,
la quale tenne l'ufficip fino al l 923, essendo stata rapita
da morte il l 3 Dicembre di detto anno.
La vita dell'Istituto trascorse in tal ·modo tranquilla e
benefica nella m10va casa della N unziata e tutto lasciava
presagire che dopo la c~sa di Sulmona altre se ne sarebbero
aggiunte ad essa. Ma sopravven11.e un'altra c'rcostanza a
turbare per qualche istante la sua quiete operosa. Una forte
ventata di massonismo turbò intorno al l 9 l 2 le· istituzioni
religiose della città, specialm~nte quelle dipendenti da pub-
bliche amministrazioni. Anche l'Istituto della Dottrina Cri-
stiana non sfuggì completa~1ente alle conseguenze di questo
odio massonico. Verame·1te esso non dipenieva da alcuna
pubblica amministrazione, ma, come si è detto, aveva in
fitto i locali della Nunziata appartenenti alla Congregazione
di Carità, alla quale in quel tempo era a capo un noto
massone che per un riguardo comprensibile non nominiamo.
Egli cercò di sfrattare le Suore dal detto locale, ma per for-
tuna non potette eseguire il suo disegno perchè da poco ne
erano stato rinnovato l'affitto. Non per questo le lasciò in
pace, ma non potendo far altro, decise la chiusura della
Chiesa con grande rammarico delle Religiose che con amo-
re e zelo vi curavano l'esercizio del culto. Sz:mbrava sedata
la tempesta e le Suore si ripromettevano di poter vivere
tranquille, paghe di avere una cappellina i11.terna. s.: non
che sopravvenne il terremoto della Mars:ca (l 3 gennaio
J9l5). che ebbe disastrose ripercussioni nella nostra città,
a turbare nuovamente la loro pace. Il fabbricato della Nun-