Page 25 - Cenni storici dell'Istituto della Dottrina Cristiana
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ziata, come tanti altri, fu danneggiato. Invano si fece ri-
chiesta all'amministrazione della Congregazione di Carità
perchè riparasse i danni subiti : era quella una buona oc-
casione per mandar via le Suore, e non se la fecero sfug-
gire. Fu d'uopo cercare un altro asilo, e ·mercè l' interven-
to del direttore D. Paolo Mattei, Prevosto di S. Marciano,
col ·consenso di Mons. Garigliano, Vicario di Mons. Stagni
succeduto nel governo della diocesi a Mons. Carrano e in
quel tempo assente per missione affidatagli dalla S. Sede
nel Canadà, potettero avere in fitto una casa nella Piazza
del Cardinale, dove passarono nel l9l5 e vi sono restate
fino ad oggi.
Durante il governo di Suor Albina De Metteo le Suo-
re della Dottrina Cristiana furono chiamate a prestar ser-
vizio nell'Ospedale Militare di Sulmona durante la grande
guerra, e vi assolsero i loro compiti con zelo e carità in
modo da meritarne riconoscimento e lode da parte delle
autorita militare.
Fu sotto di lei ancora che Mons. Turchi, succeduto
nel l9l8 a Mons. Stagni volle rivedere le Regole dell'I-
stituto per metterle in armonia con le prescrizioni de l C o.
dice di Diritto Canonico, imponendone r osservanza con de-
creto dell'8 aprile J 922.
Alla morte di Suor Albina avvenuta, come si è detto,
il l3 dicembre l923, fu rieletta Superiora Suor Agnese
Epifani. Durante questo secondo governo di lei una insi·
gne benefattrice di Terni dispose dei suoi beni a favore
dell'Istituto perchè le Suore aprissero in questa città una
casa per l'insegnamento della Dottrina Cristiana. Questo