Page 10 - Cenni storici dell'Istituto della Dottrina Cristiana
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             prese  dimora  prima  in  Via  Fortebracdot  poi  passò  in  Via
             Roma  in  casa  dei  Signori  Vastarini-Cresi.  Era  qui  che  la
             giovane  De Sanctis  doveva  incontrarsi  con  due  sacerdoti di
             mente  eletta  e  esperti  nella  guida  delle  anime:  Mons.  Va-
             starini-Cresi.  Canonico  della  Cattedrale  è  Mons. D. Angelo
             Aloisiot  parroco  di  S. Pietro Coppitot  sotto  la  cui  giurisdi-
             zione  detta  casa  si  trovava.
                  Sotto  la  guida  dei  due  dotti  e  zelanti  sacerdoti  Maria
             Nicola veniva addestrandosi sempre più nelle vie del Signore:
             le  sue  delizie  le  tròvava  unicamente  nella  preghiera  e nella
             frequenza  dei  sacramentit  e  la  casa  sotto  la  sua  ispirazione
             aveva  assunto  l'aspetto  di  un co.nvento  partecipando  al  ge-
             nere  di  vita  ritirata  e  devota  di  lei  anche  la  m<~dre e  le
             sorelle.
                  Si  comprende  come  questo  genc:re  di  vita  dovesse  ac-
             crescere  maggiormente  n .::Ila  De  Sanctis  l'aspirazione  a  vita
             religiosat  ma  questa  non  doveva  avere  il  suo  app:1gamento
             1n  un  Istituto  o  Ordine  religiosa  già  esistentet  ma  doveva
             sboccare  in  una  nuova  Istituzione.
                  Maria  Nicola  De  Sanctis  provava  un  vivo  rammarico
             pensando  a  tanti  fanciulli  e  fanciulle  della  campagnat  che
             restavano  privi  di  conveniente  istruzione  religiosa  perchèt
             lontani  dal  centro  abitato,  non frequentavano  la  parrocchia.
             Quanto,  ella  pensavat non  sarebbe  meritoria  davanti  a  Dio
             -un'opera  che  si  prop0nesse  di  portare  a  quelle  anime  te-
             nerelle  un  po' d'istruzione  religiosa l  Decise  pert~nto di ini-
             ziare  ella  stessa  una  tale  opera.  Ne  fece· parola  al  suo  di-
            ·rettore  Mons.  Vastarini  e  anche  al  suo  confessore  Mons.
             Aloisio  e  n'ebbe  piena  apprvvazione  e  incoraggiamento  ad
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