Page 32 - Briciole Missionarie
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Nel  pomeriggio  è  venuta  la  sorella  di  Mariano  per aiutare  le  consorelle  nell'apprendere  il

            castellano.  Intanto  le  gambe  della  Madre  vanno  meglio,  il  medico  è  venuto  anche  oggi a
            portarci  il  ghiaccio in  una  busta  di  nailon.  Quanto spreco  in  Italia  e  quanta  povertà  qui!  A

            sera  torna  Padre  Remo  da  Piray,  è  andato  ed  è  tornato  in  bicicletta,  solo  sotto  il  caldo
            verso  la  foresta  (Km  21  nell'andare  e  altrettanti  nel  tornare),  l'abbiamo  fatto  cenare,

            abbiamo  recitato  il  Santo  Rosario e  poi tutte  al  cimitero dove  alle  ore  21,00  si è  celebrata
            la Santa  Messa  con  uno spirito totalmente diverso dal  nostro.

            Qui è  festa  e  tutti  vanno a  fare  festa  sulle  tombe  dei  loro  cari  abbellite  con  fiori  di  carta,
            ghirlande,  candele ecc ...  Su  molte tombe c'erano panini con  bandierine,  bicchieri,  bottiglie.

            Alcuni  avevano  il  banco  per sedersi,  altri  sedevano a  fianco  delle tombe,  tutto  con  grande
            dignità.

            Dopo  la  Santa  Messa  tutti  sarebbero  restati  lì  per pregare  e  stare  con  i  propri  cari.  Padre
            Remo intanto  passava  per le tombe,  benediva  e diceva  qualche buona  parola.  Questa  sera

            tutti  stavano  sulla  tombe  dei  ninos  perché  festa  de  los  santos,  domani  tutti  alle  tombe
            degli adulti.






            Hardeman,  2/11/198           Domenica           Commemorazione dei defunti

            Dopo  una  notte  di musica  e  feste  per il villaggio,  ci  siamo alzate.  Durante  le lodi è venuto

            Seppi per prendere  le lettere da  portare  in  Italia, c'era  già un camion  ad attenderlo.  Un  po'
            di  impazienza  perché le buste attaccate  dal calore non  si  staccavano,  il saluto e  poi, via,  la

            partenza.  Nella  mattinata  alcune visite sempre  con  la Santa  Provvidenza.
            Appena  pranzo siamo state al cimitero, dove, tra  l'altro abbiamo visto la tomba  di Rally,  un

            bambino  morto  il  31/10/1986.  Le  tombe  erano  molto  povere,  alcune  con  un  solo  palo  di
            legno.  Altre  tombe  erano  piene  di  fiori  di  carta  con  sopra  una  tovaglia  piena  di  panini  e

            bottiglie  o  recipienti  per  il  refresco,  che  viene  offerto  a  chiunque  va  a  pregare  su  quelle
            tombe.  Anche  noi  abbiamo  iniziato  a  pregare  alle  tombe  dove  era  un  nucleo  familiare.

            Dover bere  il  refresco,  in  quelle  condizioni  di totale  assenza  di  igiene,  è  stato  per noi  un
            vero  sacrificio.  E'  una  usanza  questa  che  fa  molto  senso,  per  cui  abbiamo  preferito

            pregare  sulle  tombe  dove  non  c'era  nessuno.  Prendere  questa  decisione  ci  è  costato,
            perché  avremmo voluto  far contenti  tutti,  ma  la violenza  da  farsi  era  troppo  grande,  dato

            lo stomaco  poco abituato.  Per fortuna  che questa  usanza  va  cambiando e  le preghiere con
            l'offerta del cibo vengono fatte davanti  ad un altarino nella capanna.

           Tornate  a  casa  abbiamo recitato  i  Vespri  e  poi cenato,  poi è tornato  Padre  Remo,  il  quale,

           dopo  aver cenato  ci  ha  parlato  della  sua  giornata.  Prima  a  San  Pedro,  poi  a  Litoral,  poi  a


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