Page 35 - Briciole Missionarie
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Alle  6,00  ci  siamo  salutate  con  il  Dott.  Soto  presente  all'Ospita!  e  poi  siamo  partite  alla
                     volta  di  Santa  Cruz,  dopo  essere  passati  alla  colonia  agricola  per  prendere  i  cavoli  da

                     vendere al mercato di Montero.

                     Incredibile  un  viaggio  del  genere,  specialmente  per  Suor  M.  Bernardetta,  la  quale  ha
                     dovuto  viaggiare  sul  retro  della  Toyota  fra  due  motociclette  e  alcuni  sacchi  di  cavoli
                     insieme alla giovane coppia  e  ad  un campesinos.

                     Qui è normale viaggiare  così,  ma  per noi  che non  ci  siamo abituate è incredibile,  specie su
                     quella  strada  tremendamente  difficoltosa.  Per strada  è  iniziato  anche  a  piovere  e  con  un

                     telone  di  plastica  Feletti  ha  coperto  tutto:  persone  e  cose.  Durante  il  viaggio  Feletti  ci  ha
                     detto tante cose sulla  Bolivia, tra  l'altro ci  ha  parlato  del come è vista  la  morte.

                     Qui non è certamente  una cosa  drammatica  e  ci  ha  portato  alcuni esempi:  un  uomo si  era
                     impiccato e  i  bambini andavano tranquillamente  a  giocarci  ad altalena;  altro:  nel vedere  la

                    festa  ad  una  salma,  un  bambino  disse  in  castellano  ai  parenti:  "perché  non  prestate  il
                     morto  a  "mi  mamita" per fare  la  festa?" ...  E  poi  ci  ha  detto  altre  usanze  come  quella  di

                     portare  il teschio del  morto sull'altare  quando si  celebra  la  Santa  Messa  dell'anniversario e
                    altre ancora.

                    Siamo arrivate al  mercato di  Montero  per vendere  i  cavoli, e  dopo tanti  giri,  alla  Muyurina
                    per una sosta, quindi verso Santa  Cruz.

                    Siamo  arrivate  all'obra  Don  Bosco,  di  lì  al  Barrio  Lindo  per  il  pranzo  poi  il  riposo  per  la
                    grande stanchezza.

                    Il  pomeriggio,  con  Padre  Vincenzo  abbiamo  raggiunto  l'agenzia  telefonica  per metterci  in
                    contatto con  L'Aquila e,  dopo due ore ci  siamo riuscite,  dando buone notizie di  noi.

                    Dopo  un  incontro  con  il  Direttore  sanitario  dell'ospedale  di  Santa  Cruz  siamo  tornate  al
                    Barrio Lindo per pregare,  cenare e  riposare.






                    Santa Cruz de la Sierra,  7/11/1986

                    Dopo  la  Santa  Messa  e  la  colazione,  accompagnate  da  Padre Vincenzo  siamo andate  a  far
                    visita  all'ospedale,  sotto  la  guida  del  Direttore  sanitario  che  desidera  tanto  avere  le  suore

                    all'ospedale e spera  che la  Madre  ne parli a  qualche istituto ospedaliero.

                    Abbiamo visto  la  nuova  costruzione e  i  lavori  di  riparazione.  Il  Direttore sanitario assolve a
                    queste funzioni da  6  mesi  ed è animato da tanta  buona  volontà,  ma  osservando tutto ci  si
                    sente impotente.

                    Qui  ne  occorrerebbero  tante  di  suore,  innanzitutto  per  evitare  la  corruzione.  Abbiamo

                    visitato  la  cucina:  indescrivibile,  è  la  prima  fonte  di  infezioni.  Poi  siamo  andate  in  qualche


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