Page 26 - Briciole Missionarie
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Restano  le  capanne,  le  miserie,  la  povertà,  ma  tutto  dà  il  senso  dell'apertura:  persone  e

            natura.  Veniamo accolte con  una  grande gioia  indescrivibile.
            Strade  pulite,  ornamenti  dappertutto,  spazio,  canti,  recite  e  suono  continuo  fino  a  tarda

            sera. All'arrivo le macchine  non  camminavano più da  sole,  erano spinte  dalla  gran folla  dei
            bambini.  Tutti  a  scuola  per il  benvenuto  festoso.  Grande è  la  commozione.  Poi  al  club  de

            Madres "Madonna  de  Cotoka" per la  cena,  poi  alla  nostra  casa,  la  Madre taglia  il  nastro e
            si  va  dentro  dove  il  IV curso  ha  preparato  un  refresco.  Grande  è  la  nostra  sorpresa  per
                                  0
            una  casa  che non  ci  aspettavamo.
            Grazie  a  Padre  Calavi  e  Padre  Remo.  Poi  tutti  in  chiesa  a  ringraziare  il  Signore  con  la

            Celebrazione  Eucaristica.  Buono  è  stato  il  Signore  con  noi,  buono  sarà  con  questa  cara
            gente  di  Hardeman,  che,  per le suore  è  riuscita  a  trovare  l'acqua  e  a  far avere  la  luce  con

            un  motorino.  E' il  primo passo perché questo  bene diventi  di tutti.





            Hardeman,  23/10/1986


            Dopo la  prima  notte ad  Hardeman, sofferta  solo per i  mosquitos,  ci  alziamo per le Lodi,  poi
            a  colazione è  con  noi  anche  Padre  Remo.  Si  apre  la  giornata  con  la  generosità  dei  poveri:
            prima  le  banane,  poi  le  collane  e  poi  tanti  doni  della  Divina  Prowidenza.  La  mattinata

            restiamo in  casa  a  sistemare.  Alle  12,00 tutte  a  pranzo al  club de  Madres "S.  Rosa",  sono

           con  noi  anche  Padre  Remo,  Beppi  e  Angela,  volontari  italiani,  poi  un  giro  nel  villaggio;  ci
           colpiscono  particolarmente  il  lavatoio  ed  un  bimbo  con  un  pancione  pieno  di  vermi.  Alle
           ore  15,30 al  micro-ospital,  altro caso  pietoso:  un  bambino denutrito  in  cura;  il  suo stato è

           tale  però  che  bisognerà  portarlo  a  Sagrado.  Viene  a  prenderlo  la  nonna  perché  i  genitori

           l'hanno abbandonato.
           Alle ore  16,00 siamo invitati  a  scuola  dal  V curso per un  refresco.  Saluti,  scambio di doni
                                                     0
           e  poi  a  casa  per il  S.  Rosario  ed  i  Vespri.  Cenano  con  noi  Padre  Remo  e  i  due  volontari.
           Mentre  aspettiamo,  alle  ore  20,00  sentiamo  la  voce  di  alcuni  bambini  che  ci  chiamano

           dalla  finestra:  "Madrecita,  vamos  alla  Misa",  ci  alziamo  e  andiamo  in  chiesa  per  la
           Celebrazione Eucaristica.  ·

           E' qualcosa  di toccante vedere questi  bambini scalzi,  malvestiti,  correre  in  strada  senza  un
           barlume di luce  per andare  in  chiesa  e  ci  incontriamo con  Imelde,  una  ragazza  di  13  anni,

           madre  di  una  bimba  di  20  giorni:  Carmen,  che  pesa  solo  1,300  Kg,  Carmen  sta  male  e
           Imelde  è  venuta  a  cavallo  da  90  Km  dentro  la  foresta,  per  far  vedere  Carmen  ad  un

           medico.  E' ospite di  una famiglia  e  tornerà  a  casa  quando  la  sorella  verrà  a  prenderla  con
           il  cavallo.  Commuove  il  pensiero  che  in  una  piccola  capanna,  una  famiglia  è  riuscita  a



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