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L’arcivescovo Carrano rivede completamente la Re-
gola approvata dal Vicentini. Mentre la prima pre-
sentava 8 capitoli e 12 articoli, la nuova presenta 12
capitoli e 103 articoli. Egli con ciò intende accentua-
re notevolmente il controllo vescovile e allargare la
normativa infittendola di richiami giuridici e compor-
tamentali.
Sotto la guida di Madre Diomira Cappelletti l’Istituto
riprende pian piano il suo non facile cammino e nel
1902 prende in fitto l’ex convento dell’Annunziata
con la chiesa annessa, perché i locali in via dell’Ad-
dolorata pur continuando ad abitarli, risultano trop-
po piccoli. Del gruppo di Castiglione Madre M. Fran-
cesca, informa il vescovo di Penne Mons. Giuseppe
Morticelli, non ci sono però documenti che attestino
corrispondenza tra quest’ultimo e Mons. Carrano,
né se il vescovo di Penne abbia tentato una media-
zione tra la madre Fondatrice e lo stesso Carrano.
Il 13 febbraio 1903 Mons. Morticelli emette il decre-
to di costituzione canonica dell’Istituto delle Suore
della Sacra Famiglia di Penne e approva conte-
stualmente le relative costituzioni, Tuttavia ne Suor
M. Francesca De Sanctis, né le sue sorelle, entrano
a far parte ufficialmente della nuova istituzione. Al
primo capitolo dalla comunità pennese, il 4 giugno
1904, è eletta superiora generale Suor M. Rosaria
Di Risio. L’Atteggiamento delle sorelle De Sanctis, a
tal riguardo non è noto, si pensa che suor M. Fran-
cesca abbia scelto di mettersi da parte per ritirarsi Madre Diomira Cappelletti
nella preghiera. Superiora Generale
dal gennaio 1898 al dicembre 1903
Nel 1913, le sorelle De Sanctis concessero a suor M.
Rosaria Di Risio, a titolo di vendita, la loro casa pa-
terna di Castiglione che divenne sede dell’Istituto.
Convento e Chiesa dell’Annunziata
L’Aquila
Suore della Sacra Famiglia di Penne
al centro Suor M. Rosaria Di Risio
a sinistra Suor Assunta Gelsumini
a destra Suor Angela Giannangeli