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Ringrazio il mio istituto per avermi donato la
possibilità di aggiornarmi nel campo dell’assi-
stenza specialmente geriatrica, giorni intensi mi
fano prendere coscienza che tutti siamo nelle
mani Dio e specialmente, in quelle di chi si lascia
toccare il cuore da Dio e dona se stesso a chi
trema, a chi non sente, a chi si abbandona alle
Riporto qui una breve sintesi di quanto appreso nostre cure. Sr Matilde Pinedo
nel convegno nazionale per religiose infermieri e
laici “ Le principali patologie geriatriche–
aspetti clinici, assistenziali ed etici” tenutosi
a Sacrofano (Roma) dal 4 al 9 marzo u.s.
Queste le tematiche affrontate: 1- La Demenza:
aspetti clinici e terapeutici; con gli anziani
2- Le Sindromi geriatriche: aspetti clinici e valu- a Sulmona
tativi; e a
3 -Sfide etiche e bioetiche nella cura degli anzia- Villa S. Maria
ni non autosufficienti
4-L’alimentazione degli anziani nelle diverse con-
dizioni di salute
5- Sicurezza e tutela dell’anziano istituzionalizza-
to
La memoria della lunga storia di servizio agli am-
malati è motivo di gioia per la comunità cristiana
e in particolare per coloro che svolgono tale ser-
vizio nel presente. Ma bisogna guardare al pas-
sato soprattutto per lasciarsene arricchire. Da
esso dobbiamo imparare: la generosità fino al
sacrificio totale di molti fondatori di istituti a ser-
vizio degli infermi; la creatività, suggerita dalla
carità, di molte iniziative intraprese nel corso dei
secoli; l’impegno nella ricerca scientifica, per of-
frire ai malati cure innovative e affidabili. Questa
eredità del passato aiuta a progettare bene il
futuro. Ad esempio, a preservare gli ospedali
cattolici dal rischio dell’aziendalismo, che in tutto
il mondo cerca di far entrare la cura della salute
nell’ambito del mercato, finendo per scartare i
poveri. L’intelligenza organizzativa e la carità esi-
gono piuttosto che la persona del malato venga
rispettata nella sua dignità e mantenuta sempre
al centro del processo di cura. Questi orienta-
menti devono essere propri anche dei cristiani
che operano nelle strutture pubbliche e che con
il loro servizio sono chiamati a dare buona testi-
monianza del Vangelo....il servizio della Chiesa ai
malati e a coloro che se ne prendono cura deve
continuare con sempre rinnovato vigore, ...“Ecco
tuo figlio...Ecco tua madre”. E il discepolo l’ac-
colse con sé» (Gv 19,26-27). Queste parole illu-
minano il mistero della Croce. Essa non rappre-
senta una tragedia senza speranza, ma il luogo
in cui Gesù mostra la sua gloria, e lascia le sue
estreme volontà d’amore. A Maria, Madre della
tenerezza, affidiamo tutti i malati nel corpo e
nello spirito, perché li sostenga nella speranza. A
lei chiediamo pure di aiutarci ad essere acco-
glienti verso i fratelli infermi.