Page 1 - MDC Informa n.68
P. 1
-
Fare rete
FamiL'Iia ui Famish
Wi
Riflessioni sul Convegno “Scuola, Famiglia, Chie-
sa in rete” Roma 23-24.02. I
E’ sempre una grande opportunità partecipare, rin- A
graziamo il Signore che sempre attraverso l’Istituto .
r. *
ci dona possibilità di crescere e di allargare i nostri OR
orizzonti. Ci è stata offerta una visione relativista
della società attuale, falso concetto di autonomia,
tendenza a rinunciare, società liquida, eclissi del ton raopo c
senso di Dio, offuscarsi del senso di interiorità, il
limite della socializzazione orizzontale che nega il S r-l
principio dell’autorità e dell’autorevolezza. In Italia,
a 15 anni dalla legge n. 62/2000, che ha definito il
Servizio Nazionale di Istruzione costituito dalla
scuola pubblica statale e paritaria, la famiglia non
ha ancora il pieno esercizio della libertà di scelta in
un reale pluralismo educativo, è tempo che la scuo-
la italiana diventi davvero pubblica. Quali rimedi?
Obiettivi credibili attorno ai quali costruire la propria
vita e la propria attività, proponendo percorsi che
sappiano educare, collaborare, ascoltare docenti,
genitori e allievi. Mettere in rete le scuole paritarie -^nS
senza la paura di palesare i propri problemi o limiti, : 11
difficoltà, creare una nuova mentalità di ascolto, it mi UL c-t
superando il pregiudizio nel rinnovamento continuo
per poter aiutare gli altri con maggiore testimonian-
za e preparazione. Discernimento è la parola chiave
per una lettura adeguata della realtà, lasciandoci A
prendere dalla rivoluzione della tenerezza, come
dice Papa Francesco. L’identità cattolica delle scuo- St%:
le costituisce ancora un motivo di attrazione e di
qualità, nella misura in cui la nostra preparazione è
effettiva e l’offerta formativa, al passo con i tempi,
è di qualità. Accogliamo le sfide sia sul piano cultu-
rale, che sul piano gestionale, che sul piano peda-
gogico-didattico, per una accoglienza di tutti coloro Sulmona scuola dell’ Infanzia
che condividono le nostre finalità, in una centralità Progetto didattico triennale volto ad accompa-
data alla persona dell’alunno, nel la corresponsabili- gnare i bambini alla scoperta di diversi aspetti
tà educativa con le famiglie, in uno spazio garantito educativi, nello specifico delle “buone maniere”
all’antropologia cristiana, in una seria attenzione in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, la
alla dimensione religiosa nella formazione e una Protezione Civile e i Vigili del Fuoco. Giornata
autentica attenzione data ai più svantaggiati. Do- formativa e anche divertente per bambini geni-
mande aperte per riflettere: come superare le pau- tori e insegnanti: è possibile fare prevenzione
re in vista della creatività? Come rendere flessibili le sin dai tre anni di età!
nostre strutture? Quali percorsi educativi per dare a
ciascuno quello di cui ha bisogno, sentendo l’altro
non un problema da risolvere, ma una opportunità?
L’attuale situazione lungi dal costituire motivo di
scoraggiamento si tradurrà in una nuovo discerni-
mento della volontà di Dio nella nostra storia e in
occasione propizia di rinnovamento. Suggerimento
di siti dove si può trovare quanto detto in questi 2
giorni: “Educare nel cambiamento” di Ernesto Dia- 1^1
co.” Il diritto di apprendere” di Anna Monia Alfieri.
A tutte le consorelle auguri per un rinnovato impe-
gno; in una comunità religiosa ed educante per-
meata dello spirito evangelico di libertà e carità.
Suor Elena Turato Suor Anna Piera Faggian :t»4