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Momento   di    Comunione
               Speciale Ricostruzione                                                                                  n. 58
































             Cenni storico - geografici                         all’impegno  del sindaco del tempo, vi passa
             Rocca di Cambio, il cui nome proviene da Monte  per la prima volta il Giro d’Italia, ciò consen-
             Cagno, alle cui pendici sorge il paese,  è un comu- te al paese di farsi conoscere dall’intera na-
             ne  abruzzese  in  provincia  di  L’Aquila.  È’  situato  zione. Il terremoto del 6 aprile 2009 colpisce
             nella parte settentrionale dell'altopiano delle Roc- anche  Rocca  di  Cambio,  nel  centro  storico
             che,  all'interno  del  parco  regionale  naturale  del  molte  abitazioni  sono  gravemente  lesionate
             Sirente-Velino. È, con i suoi 1.434 m sul livello del  con crolli parziali o totali. Il patrimonio arti-
             mare, il comune più alto dell'Appennino. È un af- stico subisce danni la cui stima è molto ele-
             fermato centro di turismo per gli sport invernali e  vata, in particolare l’Abazia di S. Lucia rien-
             deve la sua notorietà alla presenza nel proprio ter- tra  nella  lista  dei  45  monumenti  da
             ritorio della stazione sciistica di Campo Felice, fra  “adottare”,  a  livello  nazionale,  come  risulta
             le più importanti del Centro-Sud. Ha un clima in- dalla scheda della Protezione Civile approva-
             vernale rigido e nevoso, che permane invariato da  ta dal Ministero dei Beni Culturali.
             novembre ad aprile. L'autunno e la primavera so-
             no stagioni piovose; l'estate è secca con l'altitudi-
             ne che mitiga le ondate di calore. Il comune nasce
             da  un  piccolo  borgo  voluto  come  roccaforte  dai
             Longobardi nel IX secolo. Nel XII secolo vi si inse-
             dia  la  locale  abbazia  di  Santa  Lucia.  Alla  metà
             del duecento, il paese partecipa insieme agli altri
             villaggi  della  conca  aquilana  alla  fondazione  di
             L’Aquila,  sotto  il  dominio  degli  Angiò.  Nei  secoli
             successivi Rocca di Cambio resta sotto il controllo
             degli aquilani, sino a diventare comune autonomo
             nel XIX  secolo.  Nel Novecento il  centro  è  ancora
             legato  prevalentemente  all'agricoltura    e  solo  a
             partire  dal  secondo  dopoguerra  viene  dotato  di
             luce elettrica  e strade percorribili.  Da un sondag-
             gio del 2015, conta 538 abitanti; dal 1965, grazie


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