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Arciconfraternita SS Trinità Sulmona: Missionari, ad essere misericordiosi ad esse-
momento di preghiera e incontro formativo re persone che amano la parola di Dio e ad
innamorarci di quel Gesù che oggi abbiamo
Sabato 17 ottobre si è tenuta la riunione formativa visto nel Tabernacolo e pregato tutti insie-
periodica per l’arciconfraternita trinitaria. L’incon- me. Testimoniamo il nostro essere Cristiani
tro ha avuto inizio presso la chiesa dedicata alla senza mai avere vergogna, testimoni di
SS Trinità per un momento di preghiera nel quale, quell’amore che Dio ci ha donato e che ci ha
dopo l’esposizione del SS Sacramento, sono stati messo nel cuore. Siamo chiamati ad ascolta-
recitati in forma comunitaria il Santo Rosario e le re, ad amare,a perdonare ed condividere
Lodi. Il tutto è avvenuto sotto la guida di Suor M. sempre ogni nostra esperienza. Solo così
Cesidia Presutti, Suor M. Antonietta Potalivo e tutti insieme potremo andare avanti per pro-
Suor M. Matilde Pinedo, che hanno animato anche
il momento di preghiera con canti e riflessioni. seguire sulla strada del Signore.”
L’appuntamento formativo è poi proseguito presso
la sala adunanze in cui, introdotta da Suor M. Ce-
sidia, è intervenuta Suor Matilde Pinedo che ha
dato viva testimonianza di vocazione missionaria.
Si riporta di seguito un breve estratto delle parole
di Suor Matilde: “La vocazione missionaria è fatta
di cose piccole. Ognuno di noi può essere missio-
nario, nella propria casa, con la propria famiglia,
sul posto di lavoro, in questa Arciconfraternita ed
in ogni momento della nostra giornata. Quando
questa sera vi ho visti pregare ho ringraziato il
Signore per questi uomini e queste donne, che
sono genitori, figli e fratelli, che hanno deciso di
incontrarsi qui davanti a te. Se ci guardiamo intor-
no ci rendiamo conto che questi momenti diventa-
no sempre più rari in una società che tende ad
allontanarsi da Cristo diventando sempre più dedi-
ta alla bestemmia. Quando però ci poniamo in
ginocchio di fronte a Gesù ognuna di queste offe-
se cade. Voi siete già missionari; ogni volta che
venite in Chiesa, ogni volta che indossate il vostro
saio rosso divenite missionari, cioè testimoni di
Cristo, testimoni della sua parola. La missionarietà Ad ogni sorella MDC l’augurio di vivere
è impegno costante e testimonianza viva. Questo celebrare e testimoniare l’anno della
è l’anno della misericordia. Ma cosa è la misericor-
dia? Il Cristiano dice “io non ho pietà di te ma ho Misericordia: “Abbiamo sempre bisogno di
contemplare il mistero della misericordia. È
amore per te. Diciamo al prossimo: Ti voglio bene fonte di gioia, di serenità e di pace. È condi-
così come sei, sempre. Anche nell’errore e nelle
cadute della vita, io ti aiuterò a rialzarti e non ti zione della nostra salvezza. E’ l’atto ultimo e
giudicherò mai”. Quest’anno tutti noi dobbiamo supremo con il quale Dio ci viene incontro. E’
la legge che abita nel cuore di ogni persona
essere misericordiosi, prendiamo l’impegno di es- quando guarda con occhi sinceri il fratello
serlo con noi stessi e con gli altri. Si, anche con
noi stessi, quando la vita a volte ci porta a cadere, che incontra nel cammino della vita”.
quando siamo ne peccato e nell’errore. Dobbiamo (cfr.MV2)
rialzarci sempre con l’impegno che quella caduta
ci deve portare ad essere buoni Cristiani e quindi
buoni missionari. Quel rialzarci avviene in primis
grazie all’intervento della mano di Dio che non ci
giudica, ci perdona e ci aiuta a rimetterci di nuo-
vo in piedi per iniziare il
cammino. Tutti noi siamo stati chiamati ad essere
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