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no dove abbiamo osservato la sua infinita l’arco d’Augusto e il Duomo. Risalite sul pulmino,
bellezza e la sua arte e dove in abbiamo pre- insieme alla comunità siamo andate al mare, ca-
gato; siamo andate poi a S. Pietro e affasci- ratteristica di questa città e abbiamo camminato
nate dalla grandezza, abbiamo respirato sulla riva fino a quando, sull’imbrunire, ci siamo
un’aria ecclesiale. Siamo scese poi, a visitare sedute su alcune barche e abbiamo pregato il S.
le tombe dei papi e sommerse da un piace- Rosario e il Vespro, concludendo con un piacevole
vole silenzio, abbiamo sostato in preghiera momento fraterno e tanta allegria. Rimaste quasi
davanti alla tomba di Giovanni Paolo II nella sole sulla spiaggia, (si stava veramente bene per-
basilica superiore. All’ora del pranzo ci siamo ché i bagnanti alle otto di sera sono a cena in al-
recate nella comunità di Monte Mario dove le bergo o nelle case) non eravamo molto convinte di
nostre sorelle ci aspettavano per farci assa- dovercene andare, ma poi siamo risalite sul pulmi-
porare un ricco aperitivo, preludio di un me- no e ad una buona gelateria abbiamo preso un
ga pranzo; dopo tanta fraternità ci siamo gelato artigianale che abbiamo gustato nel giardi-
recate al santuario delle Tre Fontane nella no della nostra casa, rimanendo fino a che l’aria si
zona EUR; dopo la visita e la preghiera e do- era rinfrescata per andare a riposare bene.
po aver gustato un “quadretto” di cioccolata Grazie Comunità di Rimini
prelibata dei Frati Trappisti che operano sul 1– Tutte Insieme al Santuario Giovanni Paolo II
posto, siamo andate nella nostra Comunità alla Jenca
di Gesù Divino Lavoratore. La comunità ci ha
accolto con tanta allegria e scambiandoci i
saluti, ci siamo soffermate creando un clima
di dialogo. Dopo aver gustato una dolce me-
renda, abbiamo salutato il parroco e ci siamo
recate in cappella per la preghiera del Ve-
spro e in chiesa per la S Messa, momento
di comunione ecclesiale e comunitario, visto 2 – Santuario Madonna di Bisaccia
che oltre ai laici, anche le suore della comu-
nità di Gesù Lavoratore e Monte Mario, han-
no animato la liturgia, cantato e suonato per
noi. Siamo poi scese al Salone S. Francesco
per gustare un ricco buffè preparato dalle
famiglie della parrocchia e dalle suore. Gio-
endo insieme, in tarda serata, siamo andate
a riposare. 3- Alla Madonna
Grazie alle 2 comunità di Roma. del Canneto
La mattina seguente, ci siamo messe in cam-
mino per Rimini e prima di arrivare, ci siamo
fermate nel Santuario di Loreto per la Cele- Festa
brazione Eucaristica e per pregare la Vergi- a
ne Lauretana per tutte. Arrivate a Rimini Villa
siamo state accolte da una scherzosa sorpre- Santa
Maria
sa, visto che entrate nel cancello delle mac-
chine non si vedeva nessuna sorella; appena
scese dal pulmino sono volati petali di rose
unite a riso e al numero 50 in lettere dorate.
L’accoglienza è stata così molto colorata e
calorosa, tanto che non riuscivamo ad entra-
re in casa; siccome era un po’ tardi, abbiamo
gustato un delizioso pranzo e, senza tregua
abbiamo preso la strada del centro per vede-
re la città in qualche particolare storico come
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