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Festa con le famiglie
                                                                     Insieme: una
             Il giorno dedicato all’incontro con le famiglie delle   sola grande
             nostre  suore  boliviane  è  per  me  indimenticabile.   famiglia
             Tra me e loro si è creata un’atmosfera che emana-
             va calore, affetto e simpatia, ho potuto conoscere i
             genitori i fratelli e le sorelle presenti, li ho ascoltati
             e soprattutto li ho incontrati in modo semplice, ma
             profondo, ho notato il loro modo di gioire per tut-
             to, anche per le piccole cose … li ho ringraziati per
             aver donato le loro figlie alla Chiesa ed in partico-
             lare  al  nostro  Istituto.  Abbiamo  pregato  insieme
             nella cappella della casa Sornisa de Mariele, e con
             loro e me erano presenti anche  le suore delle altre
             comunità  presenti  in  Bolivia.  Al  momento  di  pre-
             ghiera  ha  fatto  seguito  una  bellissima  festa  alla
             quale  hanno  partecipato  anche  le  bambine  e  le
             ragazze dei due hogar, coloratissimi e movimenta-
             tissimi balli insieme a tanta musica, hanno rallegra-
             to la singolare giornata. Anche noi suore ci siamo
             inserite nei loro canti e balli organizzando un mo-
             mento  di  musicalità:  prima  con  la  Santa  Messa
             animata nel suono e nel canto da noi, poi durante
             la festa con alcuni canti italiani che hanno coinvol-
             to  tutti  i  presenti  con  alcuni  semplici  movimenti.
             Alla fine della serata abbiamo gustato i cibi carat-
             teristici  boliviani  terminando  con  un  gustosissimo
             gelato ed una modesta offerta a tutte le famiglie.
                    Panoramica sui luoghi

             Cosa dire di Santa Cruz? Di Hardeman? Di Cocha-
             bamba? Sono posti con caratteristiche tutte proprie
             e un forte senso di appartenenza agli usi, costumi
             e alla  loro cultura. Singolare il micro e la visita ai
             mercati (feria), si vende “di tutto di più”, il mercato
             della frutta è originale: svariati colori, così come i
             generi di frutta che in Italia non si trovano; molta   Grazie per l'ascolto e se qualcuna di voi avesse la vocazione mis-
             è la gente che li frequenta, anche turisti. Ci sono i   sionaria si faccia avanti. Permettetemi di ringraziare le suore della
             centri commerciali e piccoli negozi, per strada an-
             che dei piccoli chioschetti. La domenica nella piaz-  Bolivia che mi hanno  accompagnato in questa  prima e nuova  e-
             za  della  cattedrale,  le  ragazze  e  le  bambine   sperienza donandomi nuovo coraggio per vivere dovunque la mia
             dell’hogar, dopo aver partecipato alla S. Messa, si  vocazione. Grazie  a: Sr Diomira, Sr Anna, Sr M. Albina, Sr M. Gra-
             fermano a vendere i loro lavori. Dato che si trova  zia, Sr M. Bernardetta, Sr M. Patrizia, Sr M. Alessandra, Sr M. Eri-
             di tutto, con le suore della Bolivia, ho pensato che  ka, Sr M. Teodora, Sr M. Betty, Sr M. Julia, Sr M. Florinda, Sr M.
             al  prossimo  viaggio, chi volesse mandare un pre-  Zulma, Sr M. Asteria, Sr M. Laura, Sr Mery, Sr Maritza, sr M. Felici-
             sente alle adozioni lo può fare in denaro per evita-  dad, Sr M. Celia, venuta con me e rimasta come nuova presenza al
             re  spiacevoli  disguidi  all’aeroporto  (compreremo
             sul  posto  ciò  che  serve  e  lo  documenteremo  con   Mariele. Ringrazio anche Sr Matilde, ora tornata in Italia, presenza
             foto).  L’ultima  visita  l’ho  riservata  al  carcere  di   preziosa per me e per la comunità del Mariele in cui ha sostato.
             Santa Cruz, lì suor Alessandra ha svolto il suo ser- Ringrazio l’aspirante che è al Barrio Victoria, le  postulanti e novi-
             vizio  apostolico  per  diversi  anni,  da  quando  è  ad  zie che  sono a Cochabamba  per aver creduto al nostro carisma.
             Hardeman continua a distanza e con una presenza   Grazie anche a tutte voi sorelle che dall’ Italia avete pregato per
             saltuaria;  non  trovo  parole  adatte  per  descrivere   me e per noi e “avete retto l’aereo”!
             ciò  che  ho  visto  e  quello  che  ho  provato,  perché
             l’idea  di  carcere  in  Bolivia  è  molto  lontana  dalla   Grazie al Consiglio Generale che si è fidato di me giovane ed ine-
             nostra,  tuttavia  una  nota  positiva  l’ho  trovata:  la
             famiglia può vivere insieme! In sintesi cosa non ho   sperta!
             detto?  Sicuramente  tante  cose,  che  sono  rimaste
             nel cuore e  che non riesco ad esprimere, perché   Con  affetto  fraterno  e  in  Madre  Maria  Francesca  vi  saluto
             l'esperienza missionaria è "UN' ALTRA COSA" che                       Madre M. Grazia Rosace
             non si esaurisce con un semplice racconto.                                Superiora Generale
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