Page 15 - Briciole Missionarie

Dopo pranzo visita alla Muyurina con Don Longo. Alle ore 15,00 Don Calovi riparte per
Sagrado con le volontarie e noi per Santa Cruz con don Longo, direttore della Muyurina.

Arrivate a Santa Cruz, lo stesso Don Longo ci ha accompagnato da S. Ecc.za il Vescovo,
Mons. Luis Rodriguez (Presidente CEB), il quale si è rallegrato molto e spera un grande

aiuto per la catechesi, poiché la Archidiocesi di Santa Cruz è molto carente. Dopo la
conferma all' Agenzia per il ritorno in Italia, saluto al collegio Don Bosco e ritorno al Barrio

Lindo, nostro punto di riferimento.

Santa Cruz, 25/10/1984

Dopo la Santa Messa al Barrio Lindo, incontro con P. Vicenzo D'Anna per definire il
progetto dal punto di vista parrocchiale. Abbiamo concordato per una linea prettamente

catechistica, come per Hardeman, escludendo il Kinder, realizzabile in altro modo ed il club
delle madri già efficiente al Barrio Lindo.

La catechesi, in prospettiva, dovrebbe aprirsi poi a tutta la città, (possibilmente a tutta
l'Arcidiocesi), innanzitutto con la formazione dei catechisti, poi se sarà necessario con una

libreria catechistica, non esclusa un'editoriale.
La Diocesi di Santa Cruz infatti è molto carente in fatto di catechesi. Successivamente

abbiamo fatto un giro per la città, abbiamo scritto qualche cartolina e poi a pranzo con le
cordiali consorelle Domenicane della Presentazione. Alle : ore 15,00 partenza per

l'aeroporto di Viru Viru, attesa di un'ora, ritardo di un'altra ora per Tafferughi. Alle 17,40
partenza per Cochabamba alle 16,10 arrivo.

Sosta al collegio dei Padri Salesiani e poi alla volta di Colchapima, ospiti delle Suore
Maestre di S. Dorotea di origine italiana.

Grande la cordialità, molto fraterna l'accoglienza.
Rendiamo grazie a Dio.

Colcapirhna, 26/10/1984

Ogni giornata è ricca di novità. Questa mattina dopo le lodi e la colazione in casa delle
suore Dorotee che ci hanno ospitato, siamo uscite con loro per visitare la numerosa scuola

(collegio) di Fe y Alegria da loro diretta, poi visite alle scuole statali, che pena! 400 alunni
al mattino e 400 alunni a sera, senza che ci sia un solo bagno. Le aule hanno per

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