Page 2 - MDC Informa n.84
P. 2
Provincia il Prof. Bruno Di Masci) a Suor Pia Bafile fu Breve, ma apostolicamente intensa, è la pre-
intitolata una strada della città nei pressi di Via Papa senza dell’Istituto a Corfinio (AQ) la con la
Giovanni XXIII, dove anni più tardi (nel 1973) l’Istituto scuola e la catechesi parrocchiale dal 1937 al
aprirà una scuola dell’Infanzia e Primaria. 1971.
Anche a Coppito (AQ), nel 1936 il Prefetto di
Notizie più dettagliate a Grosseto Guido Palmardita, chiede all’Istituto
riguardo si possono legge- di gestire una scuola materna aperta in me-
re in Speciale MDC Infor- moria della figlia Vera deceduta a soli 20 an-
ma n. 17 ( novembre– ni. La presenza è però breve, perché i coniugi
dicembre 2010) uscito in Ciuffini, proprietari dei locali, chiedono indie-
occasione del centenario tro l’immobile per uso personale. Non trovan-
della presenza della Con- do altri locali adatti alla scuola materna, nel
gregazione nella città di 1947 l’Istituto si ritira con grande rammarico
Sulmona, presente sia ne- delle autorità locali e della gente del paese.
gli archivi delle singole ca-
se dell’Istituto, sia nella A Rocca di Cambio, il comune più alto dell’Ap-
sezione del sito mdc.ist pennino abruzzese, l’Istituto è presente o la
nella sezione dedicata a scuola materna e la catechesi parrocchiale dal
sfogliabili – edicola. 1939 al 1987; oggi grazie alla donazione di
Don Giovanni Santarelli l’Istituto gode di una
casa che ospita di tanto in tanto gruppi par-
rocchiali e non che coltivando il loro cammino
di fede desiderano anche godere del buon
clima di montagna. (notizie approfondite ri-
guardo Rocca di Cambio si possono leggere in
MD Informa n.58).
Nel 1941 si apre una scuola materna a Poggio
Picenze (AQ) fino al 1946, quindi a Villa
S. Lucia (AQ) dal 1942 al 1948; poi a Ba-
dia di Sulmona dal 1944 al 1953 a Cam-
pomicciolo (TN) dal 1947 al 1953.
A Urbino dal 1949 al 1954 a Pesaro dal 1949
al 1953; a Ca’ Morosini S. Urbano (PD)
dal 1949 al 1971, a Papigno (TN) dal 1951 al
1968.
Dopo Sulmona segue l’apertura di numerose altre
comunità rispondenti alle esigenze del carisma, In ognuna di suddette comunità, per se a
che nel tempo, in base alle tante vicissitudini, re- causa delle esigenze dei tempi, per brevi pe-
stano aperte mantenendo vivo e attuale il servizio riodi, le religiose hanno prestato il loro servi-
apostolico, oppure chiudono per i motivi più sva- zio con amore e dedizione espletando le ri-
riati. chieste del carisma fondazionale sia in ambito
parrocchiale che in ambito scolastico, senza
Si ricorda nel 1925 l’apertura della casa asilo con- mai trascurare ogni piccola o grande occasio-
vitto a Capestrano (AQ) dietro richiesta del Comu- ne che si presentasse loro nel cammino quoti-
ne dello stesso paese, rimasta attiva fino al 1970; diano.
sempre a Capestrano per volere sindaco del tem-
po nel 1941 l’Istituto presta servizio nella casa di Nel 1957 l’Istituto opera dei lavori di amplia-
accoglienza per anziani “Corsi” fino al 1998. mento nella casa di Fondazione a L’Aquila,
qui, in passato, (come ricordato nei numeri di
Nel 1927 si ricorda l’apertura della casa asilo e MDC Informa Piccoli flash sulla nostra storia)
laboratorio in Barisciano (AQ) nei locali del Comu- la comunità nascente, si era trasferita dopo
ne, chiusa per effettuare urgenti lavori di manu- aver abitato per breve tempo, in un alloggio
tenzione nel 1958 e riaperta dietro forte insistenza del palazzo dei marchesi Vastarini – Cresi in
del sindaco e del parroco, appoggiato dall’Arcive- p.zza S. Pietro Coppito, con accesso in via S.
scovo Mons. Costantino Stella, nel 1960. Nel 1975 Domenico, offerto da Mons. Giovanni Battista
sempre su richiesta dell’amministrazione comuna- Vastarini Cresi canonico della cattedrale di S.
le, l’Istituto accetta di prestare il suo servizio pres- Massimo, alla cui cura spirituale, coadiuvato
so la casa di riposo Giulio Natali; ma la normativa da Mons. Angelo Aloisio parroco in S. Pietro
e le esigenze dei tempi fanno sì che vengano per- Coppito, il Cofondatore Vicentini aveva affi-
corse altre strade, dunque nel 2001 l’asilo passa al dato la giovane M. Nicola Santa De Sanctis e
distretto scolastico di Navelli, e la gestione della le sue compagne. Detti lavori di ampliamento,
casa di riposo “riconsegnata” al comune nel 2015. vedevano la casa sia su via Sassa (oggi Via
Buccio di Ranallo), sia su Via dell’Addolorata,
permettendo l’apertura di un educandato pri-
ma e di una scuola materna più tardi.