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Scelte per la formazione della prima comunità con- In missione la cognizione del tempo non esiste, l’im-
golese: Suor M. Ester Ceci, Suor M. Emerenziana portante è riuscire a fare quanto deciso, nei tempi
Pasta e suor M. Betty Ortiz. possibili, perché i ritmi sono davvero diversi.
Così ha inizio l’avventura missionaria congolese delle
suore MDC; le svariate forme di estrema povertà, le
tante sofferenze della gente, i volti dei bambini, fan-
no dimenticare le sicurezze in cui si è ancorate in
Italia e man mano fanno superare ogni perplessità
maturando sempre più l’amore per la missione e in
particolare per quella terra. L’amore per i poveri de-
ve essere prioritario e non può lasciare indifferenti e
Le tre missionarie a pranzo a L’Aquila poco chiusi nelle nostre sicurezze. Le suore visitano il vil-
prima della loro partenza. laggio di Makoua e di tanto in tanto anche gli altri
vicini, cercano di andare incontro ad ogni necessità
Il 1 ottobre 1995 nella chiesa Gesù Divino Mae- materiale e spirituale, la catechesi è alla base di ogni
stro della casa madre a L’aquila, le tre missionarie loro attività, preparano laici ad essere catechisti e si
ricevono il mandato missionario e il crocifisso dalle preoccupano anche delle “prima evangelizzazione”.
mani della Chiesa, nella persona dell’Amministra- Con il passare del tempo aprono anche una scuola
tore Apostolico Mons. Giuseppe Di Falco. dell’infanzia frequentata da circa 250 bambini.
Il Signore nel tempo ha ricompensato i sacrifici delle
suore missionarie con il dono di generose vocazioni
congolesi che oggi sono di valido aiuto alla missio-
ne; affidiamo allo Spirito Santo e alla Madre Fonda-
trice il loro cammino vocazionale, affinché possano
essere sempre fedeli al Dio, alla Chiesa, alla nostra
famiglia Religiosa e soprattutto alla loro terra congo-
lese, rispondendo con generosità alle esigenze del
carisma.
Il 25 ottobre 1995 alle 14.30 fra i saluti commossi
delle consorelle, quelli di alcuni conoscenti e le Presto si avverte la necessità di trovare un terreno a
tante mani degli alunni in gesto di saluto, accom- Brazzaville, dato che ogni tanto è necessario andare
pagnato dal loro allegro vociare “CIAOOO” le tre in città per varie necessità; serve dunque un punto
missionarie partono accompagnate dalla Superio- di riferimento. Nel 2005 viene acquistato un terreno
ra Generale. Questo l’itinerario del viaggio: arrivo a nord di Brazzaville, in località Djirì, nel 2006 l’arci-
a Fiumicino alle ore 16.00 , ore 18.55 partenza vescovo concede il nulla osta per la comunità reli-
per Bruxelles, ore 21.10 arrivo a Bruxelles, ore giosa e dato che nello stesso anno, la Congregazio-
23.30 partenza per Kinsiasa – Brazzaville, arrivo a ne dei Religiosi decide che le giovani straniere orien-
destinazione: Congo Brazzaville alle ore 9.05 del tate nella vita religiosa devono vivere il periodo di
26 ottobre. Ad attendere le missionarie c’era Pa- formazione iniziale nel paese di origine, viene am-
dre Domenico Domenici dei frati minori, Gildas pliato il progetto per ricavarne anche una sezione
futuro autista delle missionarie e Suor Claire, del- riservata al postulato e al noviziato; la casa di novi-
le suor francesi di S. J. de Clunyed economa della ziato viene inaugurata il 1 agosto 2007; poco più
diocesi di Owando e un poliziotto della scorta di tardi sempre a Dijrì grazie alla partecipazione ad un
mons. Kombo. Dopo i primi giorni impegnati per bando di concorso voluto dalla regione Abruzzo, per
incontrare il vescovo, fare alcuni documenti la realizzazione di opere a favore dei paesi bisogno-
all’ambasciata e alcune spese, sempre guidate da si, è stata realizzata anche una scuola dell’infanzia,
Padre Domenico, il 29 ottobre alle 6.20 del matti- “La maison de la joie”. Sempre grazie a benefattori
no si parte per raggiungere Makoua: il viaggio è italiani è stata realizzata anche una scuola primaria
tragi-comico. Dopo appena un’ora fora una gom- che ancora oggi è in fase di ampliamento, ci si affida
ma, manca il crick; passa un vecchio ministro del- al Signore e alla generosità di chi vorrà sostenere
la Repubblica e presta il suo, ma è troppo piccolo tale missione. La casa di Dijrì presenta però alcune
quindi ci si mette alla ricerca di due tavole per difficoltà nel raggiungimento della scuola teologica
alzarlo, fatto questo ci si preoccupa di aggiustare troppo distante frequentata dalle giovani suore con-
la gomma forata, si va alla ricerca di un meccani- golesi, è necessario orientarsi a sud di Brazzaville
co e una volta raggiunta una “specie di officina,” per abitare una casa che sia sede di delegazione e
il responso è che non è possibile accomodare la di juniorato. Nel 2011 in zona Makelekele, vicino
gomma. Dato che ci si è allontanati da Brazzaville alla parrocchia S. Kisito, guidata dai Padri Spiritani è
solo di 40 Km, si ritiene prudente tornare indietro stato acquistato il terreno e costruita la casa inaugu-
per cambiare la macchina o trovare un’altra ruo- rata il 29 ottobre 2014.
ta, tornano dunque in città l’autista e un ragazzo
che l’accompagna, ma invano, in quanto, trovata Rendiamo grazie al Signore per quanto in 25 anni ha
la macchina non si trovano le chiavi. Affidandosi voluto si realizzasse in terra congolese, per mezzo
al Signore, ci si rimette in cammino per quelle delle suore MDC che con amore entusiasmo e tanto
strade tortuose, senza asfalto giungendo a Ma- sacrificio hanno dato voce al Vangelo e vita al Cari-
koua alle ore 23.15. sma; chiediamo ancor umilmente che ci dia la forza
di continuare per il bene della Chiesa.