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A Makoua in Congo… perché? Cenni sul primo viaggio: Madre M. Nazarena Di
Le vie scelte dalla Provvidenza sono molteplici! S. E. Paolo, accompagnata dalla Segretaria Generale
Mons. Beniamino Stella, nipote di S. E. Mons. Co- Suor M. Emerenziana Pasta, e da S. E. Mons.
stantino Stella, (Arcivescovo a L’Aquila dal 1950 al Beniamino Stella, parte con volo TP773 per Lisbo-
1973), nel 1988 fa pervenire al nostro istituto una na e poi con volo TP237 per il Congo Brazzaville.
lettera a madre Pierina Santarelli che da poco aveva Giungono a destinazione alle ore 8.10 del 9 otto-
terminato il suo mandato di Superiora Generale. La bre e sono accolte prima presso la sede della Nun-
lettera reca la richiesta della nostra presenza in Afri- ziatura, poi nella abitazione delle suore di S. Jo-
ca, come animatrici di un centro di catechesi. Mons. seph de Cluny. Qui vengono informate riguardo
Beniamino Stella conosceva la nostra famiglia reli- alcuni usi e costumi del posto, e riguardo la situa-
giosa, in quanto, al tempo dei suoi studi presso la zione generale e le esigenze della Chiesa locale.
Pontificia Accademia in Roma, spesso la domenica, L’11 ottobre si recano a Owando sede della dioce-
si recava a L’Aquila in visita allo zio e con lui amava si prima, e poi nel villaggio di Makoua in cui sosta-
passeggiare nel nostro giardino. La suddetta lettera no per 9 giorni ospiti della comunità dei padri
è preceduta da una sua visita nella comunità di Ro- francescani italiani e delle suore Figlie della Croce,
ma Monte Mario, l’idea non dispiace ai superiori, si Il viaggio verso Makoua è scoraggiante in quanto
pensa alla Repubblica centroafricana e in particolare il tragitto è lungo, le strade sono molto tortuose e
alla diocesi di Bangasason, ma gli impegni per la sconnesse, poco asfalto, tanta strada a sterro tra
missione in Bolivia, nata da appena due anni, fanno immense distese di savane, alternata a coltivazioni
decidere di soprassedere, anche in vista di alcuni di manioca, canna da zucchero e banane; di tanto
eventi accaduti proprio nella Repubblica centroafri- in tanto capanne di fango e paglia con tetti in la-
cana. Mons. Stella il 5 settembre 1987 viene ordina- miera e anche qualche termitaio; tuttavia la fra-
to Vescovo e inviato come Nunzio Apostolico in Ciad terna accoglienza dei padri francescani e la vivace
e in Congo Brazzaville, proprio in quegli anni, il Con- spiritualità del 40 % dei cattolici presenti fa di-
go si preparava al crollo del comunismo, cosa che di menticare il grande sacrificio del difficile viaggio.
fatto avvenne negli anni 1991-1992; considerando Alla prima serata, dopo aver assistito ad un corteo
dunque questa nuova situazione, egli propone al funebre del tutto singolare, per il coro di pianti e
nostro istituto di aprire una nuova missione in Con- lamenti, segue una prima notte del tutto singola-
go e precisamente a Makoua, diocesi di Owando, re, ricca di emozioni e pensieri indescrivibili: Suor
proprio sulla linea dell’Equatore. Egli si fa portavoce Claire delle suore di Cluny, accompagna le missio-
di Mons. Ernest Kombo vescovo di Owando, che de- narie nelle due camere loro destinate, entrando,
sidera, nel villaggio di Makoua, un centro di forma- trovano a far loro accoglienza numerose salaman-
zione per seminaristi e per catechisti. Mons. Kombo dre… veramente troppe! Con il lenzuolo cercano di
è un gesuita, presidente della Conferenza Episcopa- scacciarle, ma il tentativo è vano; andando verso
le congolese, uomo di grande spicco nel passaggio la finestra si rendono conto che di fatto non c’era
incruento dalla dittatura alla democrazia. Contempo- perché si trattava solo di una apertura con una
raneamente, anche la COMPI, Conferenza Ministri rete molto larga e una specie di tenda corta da-
Provinciali dei Frati Minori in Italia, apriva due mis- vanti. Riferiscono a Suor Claire che non si sentiva-
sioni in quella terra. E’ questa richiesta, un dono, no sicure con quel tipo di rete a maglia larga, ma
un segno della carezza dello Spirito che soffia por- ella con molta disinvoltura risponde che senza al-
tando nel mondo il nostro carisma. cuna meraviglia, l’indomani aprendo la porta
avrebbero potuto vedere un serpente. Lo spirito
Tale richiesta è portata in Consiglio Generale il 16 missionario non conosce i nostri schemi e si
marzo 1991, la risposta è la seguente: si con- affida a Colui che ha aperto la pista.
ferma positiva volontà, pur non potendo dare imme- L’indomani il segretario della Nunziatura, che ave-
diata conferma. Mons. Beniamino Stella grato della va capito lo stato d’animo delle missionarie, cele-
positiva risposta, non trascura di tanto in tanto di brando la S. Messa, all’omelia coglie occasione per
rinnovare l’invito. fare le suo sottolineature con delicatezza, ma an-
che con molta fermezza.
Il 26 novembre 1991 Mons. Kombo presso la Curia
Generale dei Padri Gesuiti incontra a Roma, l’allora
Superiora Generale Madre M. Nazzarena Di Paolo Le impressioni e riflessioni che derivano da questo
accompagnata dall’Economa Generale Suor Giusep- primo viaggio sono molte, la fervida preghiera ac-
pina D’Innocenzo e in tale occasione si concorda per compagna la decisione del Consiglio Generale,
un primo viaggio di perlustrazione che avverrà dall’ che in data 01 novembre 1992 vota positivamente
8 al 24 ottobre 1992. per l’apertura della seconda missione oltre oceano
della congregazione: destinazione Makoua.