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“Come  se  vedessero  l’invisibile”…(EG  150)  è         In definitiva saper vedere l’invisibile è:
         saper  acquisire  lo  sguardo  vocazionale  di  Gesù ca-      Avere  uno  sguardo  contemplativo  che
         pace  di  vedere  nel deserto  la  messe  che  già  bion-      permette di guardare la realtà per coglie-
         deggia (Gv4,35) è prendere l’iniziativa, osare perché          re i segni di Dio.
         la Parola possa incarnarsi nell’oggi della storia e fe-       Essere attenti all’altro, prendersi cura del-
         condi portando vita nuova (EG24).                              la sua esistenza senza lasciare spazio alla
         Il convegno è stato suddiviso in 4 momenti:                    freddezza e all’indifferenza.
         1– Vedere  l’invisibile: attraverso l’incontro con            Percorrere  la  strada  della  santità  senza
         Federico  De  Rosa,  giovane  diversamente  abile  e           aver  paura  di  puntare  in  alto  e  lasciarsi
         “diversamente felice” che ha spronato i partecipanti           guidare dallo Spirito.
         a intuire il significato autentico della realtà dietro ciò
         che appare.
         2– Guardare  la  realtà: attraverso l’incontro con                        Gesù buono
         Fr. Luciano Manicardi priore di Bose che ha indicato                   Tu che vedi in noi
         come “abitare il tempo per costruire la comunità” e           il germinare misterioso del buon seme
         quindi intessere migliori legami di comunione. Tutto             che hai gettato nella nostra vita
         ciò conduce a saper vedere l’invisibile se si sa acqui-     e il grano che cresce insieme alla zizzania
         sire uno sguardo di Fede, con l’impegno di superare               donaci di essere terra fertile
         i nostri limiti. Con la partecipazione a percorsi labo-                 e spighe feconde
         ratoriali,  ci  sono  state  poi,  nuove  provocazioni  per     per portare il frutto da Te sperato
         una pastorale vocazionale nel mondo digitale: usare
         i media con prudenza e attenzione con il solo scopo                          AMEN
         della  evangelizzazione,  proprio  come  esorta  papa
         Francesco:  uscire  ed  evangelizzare  con  un  cuore
         pronto a dare valore ad un mondo che cambia.
         3– Riconoscere la Santità: imparare a cammi-             Un vivo grazie alla Superiora Generale che ci ha
         nare sulle strade del Signore conoscendo la vita,        permesso di partecipare al Convegno e di rice-
         l’impegno e la testimonianza di alcuni santi di oggi.    vere tanta ricchezza.
         4– Scegliere il futuro: meditazioni sulle narra-
         zioni di alcuni partecipanti all’ultimo sinodo dei Ve-
         scovi.
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