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Per informare:
                           Arcidiocesi L’Aquila
                L’Arcivescovo Mons. Giuseppe Petrocchi
                               invita il Papa
                  per l’apertura del cantiere del duomo
             Invitare Papa Francesco in occasione dell’apertura
             del  cantiere  del  duomo  S.  Massimo  danneggiato
             dal sisma 2009 e non ancora ricostruito, è il desi-
             derio espresso da Mons. Petrocchi  a Sua Eminen-
             za il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente CEI, i
             e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, interve-
             nuto in città in occasione dell’apertura della Porta
             Santa nella solennità della Perdonanza Celestinia-
             na 2017. “La pregherei – ha detto Mons. Petrocchi
             – di portare il nostro saluto al Papa, un saluto da
             figli.  L’Aquila  è  una  città  che  ha  sempre  sentito
             forte il legame con il successore di Pietro. Gli dica
             pure  che  noi  saremmo  contenti  se  lui  venisse,  in
             occasione dell’apertura dei lavori del duomo.  L’A-
             quila lo sente già qua.  Spesso mi viene chiesto il
             giorno in cui il Papa potrà venire. Rimbalzo questa
             domanda a Lei, Eminenza, sapendo che ha il modo
             di  arrivare  dritto  al  cuore  del  Santo  Padre.  Porti,
             per favore, il cuore di L’Aquila al Santo Padre”. “Il
             vostro  vescovo  – ha risposto il cardinale  – mi ha
             detto  di  essere  ambasciatore  presso  Pietro  che
             guida la barca della Chiesa. E io cercherò di adem-
             piere questo mandato che mi hai affidato non sin-
             golarmente ma come Pastore di questo meraviglio-
             so popolo. E voglio pregare con voi, carissimi fra-
             telli e sorelle, perché questa terra non possa mai
             perdere la speranza e, soprattutto, possa conosce-
             re presto il giorno della sua completa risurrezione,
             superando  lentezze  e  incertezze  che  producono
             ancora sofferenze. Nel richiamare l’indulgenza ple-
             naria concessa da Papa Celestino V nel 1294 subi-
             to dopo la sua elezione, il card. Bassetti ha spiega-
             to: “L’indulgenza, il perdono del Signore, ci aiuta a
             varcare  quella  porta  che  Gesù  spalanca  per  noi
             dall’alto  della  croce”.  Nel  suo  ministero  pubblico,
             Gesù “ha varcato le soglie di tante porte”. Anche
             noi,  “siamo  chiamati  ad  essere  una  comunità  in
             ‘uscita’, che non si ferma sulla soglia. Vi faccio un
             augurio – ha concluso il presidente della CEI– che
             sottolineo con le Parole del Vangelo: “Andate, fra-
             telli  e  sorelle,  portate  frutto,  quei  frutti  che  il  Si-
             gnore attende da voi”.


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