Page 2 - MDC Informa n.52
P. 2
...Nel 1888 il primo nucleo della nascente comu-
nità delle future suore che solo due anni dopo,
costituirà l’Istituto Dottrina Cristiana, lascia la
residenza in Via S. Domenico nel palazzo Vasta-
rini Cresi per trasferirsi in Via dell’Addolorata,
nella più ampia abitazione inizialmente proprietà
di Sofia Bernasconi ed in seguito donata dalla
stessa, nell’ambito della giurisdizione parroc-
chiale di San Biagio Amiterno; sarà questa la
casa di Fondazione del nascente Istituto. In essa
vengono accolte giovani a pensione e si inse-
gnano loro, gli elementi base del vivere quoti-
diano, dall’arte culinaria a quella del cucito e
ricamo, senza trascurare il catechismo, per una
sana crescita della vita di fede. In questo clima,
il progetto di fondazione di Madre M. Francesca,
è indirizzato alla definitiva ed auspicata ufficializ-
zazione, in quanto l’intero gruppo delle future
suore, per l’esempio di vita e per l’intensificata
attività d’insegnamento della Dottrina Cristiana,
suscita la crescente ed ammirata attenzione dei
cittadini aquilani. Nel 1890 i tempi sono maturi
per la fondazione di un vero e proprio istituto
religioso, l’arcivescovo del tempo: Mons. A. A.
Vicentini, approva dunque, la nascita del nuovo
istituto religioso che canonicamente vede il suo
nascere il 02 ottobre 1890 proprio in Via dell’Ad-
dolorata. Successivamente, l’8 dicembre 1890 il
nuovo Istituto dalle mani dello stesso Arcivesco-
vo che firma e pone il sigillo della Arcidiocesi
Aquilana, riceve la Regola che attesta la sua
nascita ed approvazione. Il tempo che segue,
vede una crescita dell’Istituto Dottrina Cristiana
che ne conferma l’importanza ed il radicamento
nella società locale, infatti con Decreto Arcive-
scovile del 05 aprile 1923, Mons. A. Turchi, fir-
ma il riconoscimento diocesano dell’istituto. Da
allora nel cuore del centro storico della città di
L’Aquila, pian piano l’Istituto non è più solo abi-
tazione delle suore che si dedicano alla cateche-
si parrocchiale: diventa una richiestissima scuo-
la dell’Infanzia e Collegio per educande, in cui le
suore ispirandosi all’ideale dell’umanesimo cri-
stiano e all’opera educativa e catechetica della
Madre Fondatrice, nell’accogliere gli alunni, si
propongono di dare un insegnamento e soprat-
tutto una testimonianza e viva ed efficace che
concorra alla formazione integrale della persona
in sintonia con i principi di libertà, uguaglianza e
solidarietà della nostra Costituzione europea,
promuovendo un’educazione finalizzata alla cre-
scita dell’alunno in tutte le dimensioni, con parti-
colare riferimento ai valori spirituali aperti alla
trascendenza, nell’ottica del messaggio evange-
.
lico di libertà e di carità Accanto all’attività edu-
cativa, religiosa e culturale, non mancano la ca-
techesi e le altre attività parrocchiali. Con l’evol-
versi dei tempi, la sede in Via dell’Addolorata
diventa un rinomato e richiesto pensionato uni-
versitario in cui le suore operano con grande
spirito di amicizia e di accoglienza, fino al 06
aprile 2009, giorno del terribile sisma.
2