Page 43 - Rito della Professione Religiosa
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MISSIONARIE DOTTRINA CRISTIANA                 41



                                             LA PROFESSIONE PERPETUA
                                                         DURANTE  LA MESSA



             55.  Per celebrare il rito della professione perpetua si preferisca la domenica o una
             solennità  del Signore,  della Beata  Vergine Maria o  di Santi che si distinsero nella
             vita religiosa.

             56.  Il rito  della professione perpetua non si può unire  agli altri riti di professione
             (cfr.  n.  8).

             57.  I fedeli siano informati per tempo  del giorno e  dell'ora  della  celebrazione,  in
             modo che possano parteciparvi numerosi.

             58.  Si dice la Messa del  giorno,  oppure la Messa rituale: Nel giorno della professione
             perpetua.  Se però ricorre una domenica di Avvento,  di Quaresima,  di Pasqua,  una
             solennità, il giorno delle Ceneri o la Settimana santa,  si dice la Messa del giorno con
             la possibilità di usare i formulari propri nella prece Eucaristica e nella Benedizione
             finale (n.  9).

             59.  Quando è possibile si dia la preferenza alla Messa concelebrata.

             60.  Il rito  della  professione  ordinariamente  si compie  nella  chiesa  della  famiglia
             religiosa.  Se  poi si riterrà  opportuno,  per motivi  pastorali  oppure  per affermare
             /'eccellenza della  vita religiosa e per favorire l'edificazione e la partecipazione del
             popolo di Dio,  si potrà  convenientemente compiere il rito nella  chiesa cattedra/e o
             in una chiesa parrocchia/e o in un'altra chiesa insigne.

             61.  Qualora  due o più famiglie religiose  desiderassero fare  la professione in  una
             medesima  Celebrazione  Eucaristica,  è  opportuno  compiere  il  rito  nella  chiesa
             cattedrale o in una chiesa parrocchiale o in un'altra chiesa insigne con la presidenza
             del Vescovo.  Ciascuna candidata pronuncerà i voti davanti alla sua superiora.

             62.  Tutta  l'azione  liturgica  sia  celebrata  con  una  conveniente  solennità,  come  è
             richiesto  dalla  natura  del rito,  ma  si eviti lo  sfarzo che non si addice alla povertà
             religiosa.
             63.  Il rito della professione ordinariamente si svolge alla sede; tuttavia per facilitare
             la  partecipazione  dei fedeli,  si può  collocare  la  sede  per il  celebrante  davanti
             all'altare.



                                          RITUALE PROPRIO
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