Page 26 - Rito della Professione Religiosa
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                                  LETTURA DALLE COSTITUZIONI


                27.  Dopo la  lettura  della  Parola  di Dio,  la  Superiora  legge  alcuni articoli delle
             COSTITUZIONI

                Art. 1  - La vita religiosa è una realtà dinamica che si attua progressivamente
             nel  dialogo  con  Dio  e  con  i  fratelli,  nella  fedel_tà  e  nel  servizio;  tende  al
             raggiungimento  della  perfezione  della  consacrazione  battesimale  mediante
             la pratica dei consigli evangelici,  realizzando così la libera  risposta all'invito
             del Signore.

                Art.  2  -  Lo Spirito del Signore,  che agisce  mirabilmente  nella sua chiesa,
             ha suscitato varie forme di vita solitaria e  comune e  ha dato origine a  varie
             famiglie religiose, che si prodigano sia per la santificazione dei propri membri
             sia per il bene del Corpo Mistico. Una di queste famiglie è l'Istituto "Missionarie
             della Dottrina Cristiana" di diritto Pontificio, sorto per grazia di Dio a L'Aquila
             ad  opera  di  Madre  Maria  Francesca  De Sanctis e  dell'Arcivescovo Augusto
             Antonino Vicentini.

               Art.  3  -  Il  carisma  fondamentale  che  lo  Spirito  Santo  ha  infuso  nella
             vocazione  della  venerata  Fondatrice  è  quello  di  vivere  a  gloria  di  Dio,  in
             perfetta conformità a Cristo per:
                           a) inseqnare il catechismo ad ogni ceto di persone,
                             specialmente ai fanciulli poveri e abbandonati;
                           b)  iniziare i  fanciulli alla vita sacramentale;
                           c)l'assistenza agli infermi e agli anziani;
                           d) l'apostolato missionario.        ·

               Art.  13 - La ricerca e il possesso di Cristo, nel suo annientamento amoroso
             e nella sua divina regalità, devono costituire l'anelito supremo della nostra vita
             di vergini consacrate a Dio.  L'imitazione del Divino Maestro deve giungere in
             noi, fino alla conformità, così da poter dire, con verità, le parole dell'apostolo:
             "Non sono più io che vivo,  ma è Cristo che vive in me".

               Art.  15 - Al mistero sublime di Cristo è strettamente legato il mistero della
             Madre  sua,  la Vergine  Maria,  che  per noi è  Madre  nell'ordine  della  grazia  e
             modello di vita  religiosa.  Il  filiale amore  verso di  lei e  l'imitazione  delle sue
            virtù abbiano un posto preminente nella nostra formazione e vita spirituale.






                                          RITUALE  PROPRIO
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