Page 12 - Africa: sogno d'amore realizzato
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Nelle case di Makoua la fonte di riS<aldamento e <Ont emporaneamente l'unica maniera per
          cucinare i <ibi è questa: a«atastare dei t ronchi a«esi uno sopra l'altro, mentre di solito le
          abitazioni degli anziani e delle famiglie più indigenti, quasi sempre in paglia e legno, hanno una,
          armassimo due stanze.
          Ciò rende l'idea, almeno in parte, della  povertà in <Ui vive la gente, anche se i giovani stanno
          iniziando a costruire in mattoni case <Omode e confortevoli e pian piano sembra aumentare lo
          standard di vita.
          Nonostante i problemi, i congolesi sono persone allegre, sempli<i, viva<i e molto socievoli. l più
          trovano sempre una maniera dignitosa per sbarcare il lunario. Akuni studiano, ottenendo un
          t itolo che li  conduce ad  un livello so<iale ed  economico superiore. Ma sono ancora pochi,
          pochissimi in percentuale.


          La vera piaga, dopo la  povertà e le malattie, è  la rassegnazione, ovvero la certezza di non poter
          migliorare il proprio status. Le nostre Suore, insieme a tutta la Chiesa, mediante la diffusione del
          Vangelo e l'esempio quotidiano intendono combattere questa inerzia  endemica, dovuta alla
          sottomissione secolare del Paese alla potenza francese ed aumentata dalla recente guerra.
          In un luogo in cui la  natura è ancora bellissima e incontaminata, i problemi da  risolvere sono
          ancora tanti.
          Si tratta spesso di impostazioni culturali che mal si coniugano con la religione cattolica.

          Un esempio.
          Diverse  sono le ma lattie che colpiscono buona parte degli abitanti dell'Africa  Nera (quella
                                                                                   Centrale,  det ta  anche
                                                                                   Bantu  dal  nome  del
                                                                                   ceppo  etnico  che  la
                                                                                   po pol<~),       causate
                                                                                   fondamentalmente  da
                                                                                   scarsità  di  <ibo  e  di
                                                                                   igiene. Tra le più diffuse,
                                                                                   l'AIDS e .la malaria.
                                                                                   A  Makoua  medici  e
                                                                                   medicinali  certo  non
                                                                                   abbondano  nonostante
                                                                                   la  presenza     di  due
                                                                                   ospedali,  uno  pubblico
                                                                                   ed     uno     realizzato
                                                                                   da ll'Antoniano         di
                                                                                   Bologna,  in  nome  di
                                                                                   Mariele Ventre.  Eppure
                                                                                   la difficoltà vera consiste
                                                                                   nell'approccio dinanzi alla
                                                                                   persona  malata,  che
                                                                                   diventa  spesso  reietta,
          abbandonata soltanto perché considerata inutile.
          Atteggiamento simile,  derivante da  abitudini  pagane,  a quello  riservato  agli  anziani  e  ai
          diversamente abili.
          La Chiesa, ed in particolare le Suore M issionarie della Dottrina Cristiana, è molto attenta a tali
          situazioni. Evangelizzare queste popolazioni assume un significato particolare, laddove la Parola
          del Cristo invita a tendere la  mano al prossimo, ad accudire i più deboli e gli ultimi, ad assistere
          chi, per un breve periodo o per tutta la vita, non è in grado di essere autosufficiente.



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