Page 79 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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MADRE PIERINA: ICONA VIVENTE DEL NOSTRO CARISMA
L'Aquila, 24 novembre 2005
Lo scorrere delle giornate nella storia della mia vita è segnato in questi anni da un
appuntamento "carismatico" che mi ricarica al mattino e mi dona serenità alla sera: la visi-
ta a Madre Pierina; la sua stanza è diventata un luogo simbolico che ha acquistato una gran-
de importanza per la mia vita, per la mia comunità e per tutta la mia Famiglia Religiosa.
La figura di Madre Pierina è stata sempre presente nella mia storia vocazionale; la sua
persona mi è particolarmente cara, è per me un "punto fermo", una figura di riferimento
dalla quale emana una carica interiore ed una 'luce che mi illumina e mi accompagna in ogni
istante della mia giornata.
Il mio cammino vocazionale inizia nel novembre 1984 e coincide con lo stesso periodo
in cui Madre Pierina, di ritorno dal primo viaggio in Bolivia, si ammalò per sei lunghi mesi.
Quella malattia fu per me, un segno luminoso della forza carismatica che Madre Pierina
rappresentava per tutto l'Istituto e per ciascuna suora; la sua sofferenza era "il chicco di
grano che muore in terra per portare molto frutto", e la mia vocazione, indegnamente e ina-
spettatamente venne concimata proprio da quella sofferenza. Come una Madre che offre la
vita per i suoi figli, Madre Pierina con la sua croce abbracciata fino in fondo, è diventata il
seme che ha fatto germogliare una nuova e più ricca fioritura.
Nel mistero e nella luce di questa fioritura io ho vissuto in tutti questi anni e la forza
della sua presenza mi è stata sempre vicin_a e mi ha accompagnato ogni giorno. Sono molti
gli episodi che mi hanno fatto scoprire la sua tenerezza di Madre, che sa capire, accogliere
e consigliare. Ne ricordo uno, in modo particolare, mi trovavo in un periodo difficile della
mia vita spirituale, la sequela del Signore era dura e richiedeva sacrifici che forse non vole-
vo o non riuscivo ad accettare, nessuno conosceva questo mio stato di sofferenza, ma un
giorno Madre Pierina mi chiamò e mi disse: "Non pensare di cedere, non ti arrendere, io ti
terrò legata stretta per non farti fuggire, perché Dio ha creduto in te e vuole costruire il tuo
futuro con Lui, in questo Istituto". ·
Quella frase mi penetrò dentro, perché capii che Madre Pierina aveva intuito il mio
dramma ed era stata illuminata dal Signore per parlarmi in sua vece; mi convinsi che anco-
ra una volta Lei non pensava alla sua vita, ma era protesa a offrirla tutta per noi sue figlie.
Madre Pierina è per me una Maestra speciale, perché nei suoi gesti e nelle sue parole tra-
spaiono sempre i gesti e le parole del Maestro, sia quando era in piena attività, sia ora nel
suo letto di sofferenza. Lei è una Testimonianza vivente di una risposta ad una chiamata,
che è passata attraverso tutte le provocazioni della storia, si è sviluppata sul filo di un'ami-
cizia intima e appassionata con il Signore, coltivata sempre nella preghiera e che ora si sta
consumando nell'amore sino alla fine. La grandezza di Madre Pierina sta proprio in questo:
lei ci ha mostrato che il dono di una vita è possibile ed è meraviglioso: proprio per questo
Lei è entrata profondamente nella mia vita, perché nel suo dono ha messo anche me e sono
certa che mi sarà sempre accanto per guidarmi dove vuole il Signore.
SUOR M. DANIELA DI BACCO MDC
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