Page 77 - Una primavera di bene: In cammino con Madre Pierina Santarelli (2006)
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IL PRESEPE DI MADRE PIERINA L'Aquila, 23 novembre 2005
Ore 18,00. "G ioventù, forza lasciate tutto è ora di lettura". Sono queste le parole con le quali
Madre Pierina ci riuniva nella sala comune per la lettura spirituale. Ma ... quella sera, come tante
altre, si presentò senza libro, poi ho capito che il testo da leggere quella sera era lei stessa. Si, fu
proprio così, si fece leggere dentro.
Era il periodo di Natale e tutte eravamo impegnate nel preparare il presepe nei vari
ambienti della nostra casa, ma Madre Pierina come in altre occasioni, si preoccupò prima della
nostra preparazione nel rivivere il Mistero del Natale e così, aprendo il suo cuore ci lesse il suo
"presepe interiore":
luogo: Cuore
capanna: Silenzio
colonne: Virtù teologali (fede, speranza, carità)
muschio: Penitenza
mangiatoia: Povertà
Madonna: Purezza
S.Giuseppe: Pazienza
Gesù Bambino: Amore
pastori: Virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza)
Luci, stelle ... Piccoli atti d'amore.
Vi dico che è stato meraviglioso vivere il Natale dopo una preparazione di questo tipo. Questa
per me è una testimonianza di come Madre Pierina è proprio una "Grande Donna" donata total-
mente a Dio e che non ha tenuto mai nulla per sé, ma la sua grandezza d'animo l'ha portata sem-
pre a condividere tutto con tutti.
E proprio su questo aspetto della condivisione, non posso non parlare della sua capacità di
far sentire le nostre famiglie di origine una sola cosa con la Famiglia Religiosa. Questa credo
che sia stata una delle cause che ha permesso a ciascuna Missionaria della Dottrina Cristiana
di sviluppare sempre più il senso di appartenenza all'Istituto.
Cosa dire di Madre Pierina oggi che la si vede debole ma non lo è? Si, non è debole perché
è "Donna Forte" che "Soffre e Offre" oggi come ieri e dico di più, se nei momenti di stanchez-
za e di scoraggiamento ci si avvicina al suo letto e la· si guarda negli occhi prendendola per
mano, si resta presi da una forza che rinvigorisce e ridona serenità e pace.
È "Donna Mamma" che ha sempre avuto ed ha parole e gesti di accoglienza per chiunque
gli si avvicina. Una "Donna Grande, Forte e Mamma" è inevitabile non amarla. Mi sento for-
tunata ed orgogliosa di averla avuta come una delle Maestre di formazione alla Vita Religiosa,
spero che con la mia vita riesca ad incarnare sempre il tanto Bene che ha seminato e continua
a seminare nel profondo dei cuori.
Carissima Madre Pierina tutte ti chiamiamo "Stella dell'Istituto", lo sei realmente, per que-
sto ti dico un immenso: Grazie perché ci sei. Grazie perché ci sarai.
SUOR MARIA ROSARIA D' AMICANTONIO MDC
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