La nostra storia ha inizio nel 1890 a L’Aquila, nel tempo in cui l’Italia vive sotto la morsa dell’anticlericalismo, soffre la confisca dei beni ecclesiastici e domina una politica laica e massonica.
A L’Aquila, le difficoltà del clero sono molte, tante le parrocchie abbandonate a se stesse, vengono inoltre soppressi gli ordini religiosi maschili e femminili. In tale contesto l’ignoranza religiosa dilaga a macchia d’olio, regna sovrana l’impossibilità di catechizzare i bambini e i ragazzi, per iniziarli ad un sano cammino di fede e prepararli ai sacramenti dell’iniziazione cristiana. In questa realtà così tormentata, emerge una necessità: sollevare gli uomini dall’ignoranza religiosa, attraverso la catechesi.
In tale contesto vive una giovane ragazza innamorata di Dio, Maria Nicola Santa De Sanctis, nativa di Castiglione a Casauria. La giovane già carica dell’esperienza di vita religiosa, vissuta se pur per pochi mesi, nel Monastero di Santa Caterina da Siena a L’Aquila, in quanto deve uscire per motivi di salute non conciliabili con l’austerità della vita monastica, è attenta ai segni dei tempi e docile alla voce dello Spirito, avverte questa spinta carismatica ed elabora silenziosamente nel suo cuore, un progetto: mettersi a servizio della Chiesa come catechista.
Appoggiata alacremente dal Vescovo della diocesi aquilana Mons. Luigi Filippi, è inviata come catechista alla chiesa di San Quinziano, dove per lungo tempo insegna gli elementi fondamentali della vita cristiana ai piccoli e ai grandi. Ben presto viene affiancata da altre giovani entusiaste di condividere il suo progetto, sono solo dodici, ma ben decise a rischiare tutto, per rendere alla Parola un servizio credibile, fatto di disponibilità e di amore e valorizzato dalla proposta di un messaggio incarnato e vissuto nella trasparenza del contatto vivo con Cristo Sposo. Un carisma decisamente chiaro sin dal suo nascere, la catechesi prima di tutto, ad ogni età, ad ogni ceto, ad ogni condizione. La realizzazione del progetto, diventa realtà solo quando, Mons. Augusto Antonino Vicentini, succeduto a Mons. Luigi Filippi, per i cui meriti la città è elevata a sede arcivescovile, prende a cuore il progetto di Maria Nicola Santa De Sanctis e la sostiene con la sua impareggiabile saggezza. Egli stesso è un promotore entusiasta della catechesi, comprende profondamente l’intuizione di Maria Nicola Santa, per questo, appoggia e condivide l’urgenza della sua missione. Così, il 2 ottobre 1890, nasce ufficialmente a L’Aquila, l’Istituto delle Suore Missionarie Dottrina Cristiana: il carisma si concretizza istituzionalmente. Maria Nicola Santa da quel momento è Madre Maria Francesca, Fondatrice e Madre delle prime suore; Mons. Augusto Antonino Vicentini è il Cofondatore del nuovo Istituto.
Da quel lontano 1890, sula scia di Madre Maria Francesca, la storia vede impegnate le suore Missionarie Dottrina Cristiana a portare agli uomini di tutti i tempi l’annuncio del Verbo Incarnato: nelle parrocchie, nelle scuole, nelle case di accoglienza per anziani, in terra di missione e molto più, nel quotidiano dialogo con l’uomo che è nostro compagno di viaggio sui sentieri della vita. Operando sempre in rispetto al carisma originario ed al motto del Cofondatore:”Andando … annunciate,”con il tempo l’Istituto cresce e si diffonde. Attualmente è presente in sei regioni d’Italia, in Bolivia ed in Congo; nel tempo cambia la realtà, cambiano i luoghi, ma la passione della suora Missionaria Dottrina Cristiana è sempre la stessa: essere Catechista tra la gente, nella Chiesa, per saper leggere con gli uomini la storia d’amore che Dio scrive nella vita di ciascuno, nonostante gli eventi.